Il carburante prevede prezzi a dir poco esagerati che non accennano minimamente a calare. Lo dimostrano gli ultimi allarmanti dati che dovrebbero preoccuparci tutti.
La situazione legata al carburante sta mettendo davvero tantissime persone in difficoltà dal punto di vista economico. In Italia, come sappiamo bene, ma anche in altri luoghi di tutto il mondo. Come, ad esempio, negli Stati Uniti. In particolar modo la benzina, negli Usa ha battuto un nuovo preoccupante record a dir poco storico.
Ha infatti raggiunto i cinque dollari al gallone per la prima volta nella storia. In poche parole, per un litro di benzina gli automobilisti statunitensi sono costretti a pagare 1,26 euro. Un valore inferiore rispetto a quello che bisogna spendere in Italia ma comunque quattro volte superiore rispetto ad inizio 2022. Per quanto riguarda il diesel, le cifre sono ancora più salate: quasi sei dollari al gallone, equivalente di 1,50 euro al litro.
Benzina e diesel a prezzi mai visti in Usa: una crisi senza precedenti
Non solo in Italia, ma anche in molti altri paesi non se la passano chissà quanto bene a causa del costo del carburante. Una situazione talmente grave che inizia a provocare problemi anche per i servizi ritenuti essenziali. Lo sceriffo dell’Isabelle County, ad esempio, ha ammesso che la polizia della contea risponderà solamente alle vere emergenze e gestirà tutto il resto via telefono. Proprio perché a causa dei costi del carburante i fondi della polizia si sono esauriti con dei mesi di anticipo.
Una misura che riguarda pure altri governi in Usa. Colpa della guerra in Ucraina? Forse il conflitto ha accentuato tale situazione, ma certamente i prezzi erano in forte aumento ben prima a causa della pandemia di Covid-19. Tornando all’America, c’è di più. Sono infatti sempre di più i civili rimasti per strada senza più carburante.
Le richieste d’aiuto, in tal senso, sono cresciute del 60% nel giro di 6-12 mesi in Michigan. Probabilmente perché le persone magari spendono venti dollari per fare rifornimento. E se una volta si attestavano sui 6,5 galloni, adesso solo a quattro. C’è anche un’altra ipotesi che rimane in piedi a riguardo.
Ovvero quella che vede la gente cercare di fare rifornimento solo quando di benzina ne rimane davvero poca, forse nella speranza che i prezzi tornino a scendere. Una situazione allarmante sotto tutti i punti di vista. Che ha colpito una delle nazioni più importanti al mondo e che non accenna minimamente a fermarsi.