Essere un tiranno assolutista ha i suoi vantaggi: tanto per cominciare, nessuno può dirti cosa devi fare o cosa devi guidare. Ecco le vetture più folli mai guidate dai dittatori del passato e del presente.
Sono l’incubo di qualsiasi democrazia che si rispetti nonché una fonte inesauribile di delitti, crimini di guerra, orrori di ogni tipo ma anche di abitudini assurde ed incredibili che gli storici non smetteranno mai di documentare. Studiare la vita dei dittatori più famosi della storia sarebbe anche divertente, se non fosse che queste persone hanno ucciso o uccidono ancora in alcuni drammatici casi centinaia, migliaia di persone ogni anno.
Restare al potere in una dittatura non è facile ma ha numerosi vantaggi, soldi e potere in primis. E con i soldi e il potere arrivano anche le auto di lusso. I quattro dittatori di oggi hanno sorpreso il mondo con le loro abitudini lussuose, spesso mantenute mentre il loro popolo faceva la fame. Che dire di Jean-Claude Duvalier, presidente di Haiti dal 1971 al 1986?
Pur non essendo mai stato nominato ufficialmente dittatore, Duvalier governò con il pugno di ferro sul poverissimo stato caraibico senza mai nascondere le sue abitudini lussuose: in molte foto, lo si può vedere muoversi a bordo di una BMW Serie 7, il top del top all’epoca. “Baby Doc” però possedeva anche una Ferrai 356 e una Mercedes Classe S, giusto per non farsi mancare nulla.
Parlando di Mercedes, la più famosa ed ingombrante – in tutti i sensi – è senz’altro quella che Adolf Hitler, dittatore tedesco rimasto al potere fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, guidava durante le occasioni ufficiali. La Mercedes-Benz 770 convertibile di Hitler era l’equivalente di una Maybach 6.2 per l’epoca, con tutti i comfort del caso. L’auto ha una fama talmente sinistra che vari tentativi di metterla all’asta sono falliti.
E dove la parcheggia?
Da chi ha buon gusto a chi non ne ha affatto: Saddam Hussein è stato uno dei più crudeli e famigerati dittatori del nostro secolo, trasformando l’Iraq in uno dei paesi più instabili e pericolosi del mondo per molti anni a venire. Hussein possedeva una bella collezione di auto sportive e di lusso…a cui si aggiungono alcune pessime repliche di altre vetture come la leggendaria Duesenberg SSJ degli anni trenta, evidentemente introvabile perfino per un tiranno simile. Queste due copie di serie B dell’auto vennero trovate in una sua proprietà e sequestrate dai militari americani nel corso della guerra contro l’Iraq.
L’unica cosa peggiore di un dittatore che si compra automobili con i soldi destinati al popolo è uno che non ha neanche il senso del gusto. Almeno, Kim Jong Un, leader supremo della Corea del Nord che è l’unica Necrocrazia esistente al mondo – in cui quindi si venerano anche i dittatori scomparsi come il padre e il nonno di Kim stesso – ha scelto qualcosa di un po’ più moderno, anche se rimane il fatto che guida un’auto simile mentre per il suo popolo anche una bici è spesso un lusso impossibile da ottenere.
Il nostro Kim ha una gran bella collezione di auto di lusso che abbiamo già visto in passato. Il pezzo forte usato nelle occasioni speciali però è una vera sciccheria: una Mercedes-Benz S600 Pullman, alla faccia della guerra all’occidente. Kim si sposta su quest’auto seguito da guardie del corpo a piedi, costrette a correre per tenere il passo della mastodontica limousine. Perché nulla certifica il fatto che sei un tiranno come mandare a piedi i suoi uomini quando potresti tranquillamente ospitarli in un’auto che avrà minimo otto posti a bordo…