Come il costo della vita, anche quello per il mantenimento delle automobili è divenuto molto difficile da affrontare. Gli automobilisti dovranno fare diversi calcoli.
Questi due anni di problematiche economiche non stanno aiutando in alcun modo i cittadini, che si trovano sempre di più a fare i conti con l’aumento dei prezzi nei vari settori. Ovviamente, anche quello automobilistico non è esente da questa problematica, dato che le varie situazioni da controllare in merito alle spese da fare stanno variando. Quindi, la pandemia e la guerra in Ucraina sono state una vera tragedia per le tasche dei cittadini, che ora devono stare sempre più attenti alle spese.
A dare una scossa negativa al settore è stato soprattutto l’aumento dell’energia, che è andato ad inficiare sulle materie prime, quindi sui costi delle manutenzioni. Il costo del trasporto e di produzione è andato a creare diversi disagi a livello di prezzi nei ricambi. Le famiglie hanno sempre avuto un costo molto alto nel mantenimento delle quattro ruote sotto casa o in garage, ora però la situazione sembra diventare tragica.
Le alternative ci sono, anche perché ormai quasi ogni maggiorenne possiede un’automobile. A volte, non si pensa che potrebbe bastarne anche una, o due, in famiglia. Per il resto, ci si può muovere facendo delle belle passeggiate o utilizzando dei mezzi di trasporto ecologici. Purtroppo, però, per quest’ultima alternativa non tutte le città sono ben attrezzate, con la mancanza di piste ciclabili che permettano una massima sicurezza dei ciclisti o di monopattinisti.
I calcoli da fare per far fronte agli aumenti del mantenimento delle automobili
Se si prendesse ad esempio una 1.2 ibrida, che ha dei costi di assicurazione che si aggirano tra i 700 e i mille euro annui, si comprenderebbe il perché la gestione delle spese in merito è difficile da affrontare. Fortunatamente, negli anni poi diminuisce, dato che il valore del mezzo va al ribasso. Eppure, non vi è da dimenticare che vi sono le spese per il bollo, intorno ai 150 euro, al cambio gomme e alla revisione.
Si varia, quindi, da un costo che va dalle 1000 alle 1200 euro annue per un’automobile di valore medio. Questo è un esempio, dato che la spesa varia di caso in caso e in base a diversi fattori. Uno studio della BCG (Boston Consulting Group), ha affermato che il prezzo di un sinistro in Europa è aumentato nel periodo pandemico, di ben il 4% e la prospettiva va verso un peggioramento, fino al 7%. Anche il sindacato degli agenti assicurativi si è lamentato in merito, parlando dei rischi che ciò comporta.