Nel mondo delle quattro ruote abbiamo già la Tesla, un’auto capace di guidarsi praticamente da sola con un sistema innovativo. Ma le moto? Possono davvero guidarsi e rimanere in equilibrio da sole?
La moderna evoluzione tecnologica delle auto ha fornito all’uomo tanti strumenti per viaggiare comodamente senza nemmeno doversi sforzare di tenere gli occhi aperti nel traffico. Dal Cruise control al più complesso sistema di guida automatica Tesla Autopilot che consente alla creazione di Elon Musk di guidarsi senza bisogno di un pilota, permettendo anche ai più pigri di addentrarsi nel traffico cittadino.
Sinceramente, l’idea di una moto che si guida da sola ci appare piuttosto noiosa, dopo tutto il bello di spingere una due ruote al massimo della sua potenza su un’autostrada è proprio guidarla! Ma magari, c’è gente che in alcuni momenti vuole poter leggere i messaggi sul proprio smartphone o ammirare il panorama durante una bella escursione in moto e troverebbe molto comodo questo sistema.
Nel 2018, BMW sperimentò con successo un sistema di questo tipo, dando vita ad una moto capace di guidarsi in automatico, come potete vedere nella foto. Il progetto, almeno per il momento, non ha avuto seguito sul mercato ed un altro marchio potrebbe battere la tedesca, schierando la prima Self Driving Bike sul mercato.
Non siamo sorpresi
Il marchio in questione potrebbe essere proprio Honda che da anni mantiene un dominio incontrastato nel mondo delle due ruote. Pensate solo che lo scooter e in generale il mezzo motorizzato più venduto al mondo è il Cub della casa giapponese che ha dato modo di spostarsi in moto a oltre 100 milioni di persone in tutto il mondo.
Laddove case come BMW e Yamaha hanno solo sperimentato in modo teorico, Honda ha proprio speso risorse ed energie e – secondo quanto traspare da fonti vicine al marchio giapponese – sarebbe già vicina a mettere in strada una moto automatica perfettamente funzionante. Il segreto? Telecamere, sensori radar e l’innovativo sistema LIDAR che mappa con un sistema 3D i dintorni, consentendo alla moto di “capire” dove si trova e come muoversi nell’ambiente.
Roba fantascientifica, ma non finisce qui: una delle telecamere del prototipo Honda, montata anteriormente, sarebbe in grado di calibrare la distribuzione dei pesi del mezzo in automatico. In poche parole, il centauro potrebbe pure viaggiare a braccia incrociate. Per il momento, queste sono le informazioni che abbiamo: chissà che tra qualche mese non arrivino notizie più specifiche, un nome per il prototipo e magari perfino una data di uscita.