A volte, un’auto entra nella cultura pop perché legata indissolubilmente alla figura di un VIP o una personalità di rilievo di qualsiasi ambito. Ma altre volte, è una tragedia a rendere la vettura famigerata.
Il più grande traguardo per una casa automobilistica è probabilmente creare un’automobile capace di rimanere nella storia per anni ed anni anche dopo la sua uscita di produzione: molte vetture sono entrate effettivamente nella storia grazie ai VIP che le hanno guidate, spesso in pubblico e davanti ai flash dei paparazzi, portando modelli come la Ferrari Testarossa di Michael Jordan e Diego Armando Maradona o la Bugatti Veyron di Floyd Mayweather ad essere consegnati alla storia.
Purtroppo, guidare un’auto a volte può rivelarsi un pericolo e ci sono diversi modelli storici rimasti nella cultura pop per il peggiore dei motivi possibili: sono legate alla morte di un VIP molto amato dalla storia. L’esempio più famoso è quello della Little Bastard, la Porsche 550 Spider di James Dean. Cosa ha fatto questa vettura per guadagnarsi un nome simile ? Il celebre e acclamato attore morì al picco della sua carriera proprio guidando questo bolide.
Un po’ come la Porsche Carrera GT che è addirittura diventata una delle supercar più temute al mondo. Il 30 novembre 2013 infatti è una data da dimenticare per tutti gli appassionati della saga Fast and Furious, recentemente arrivata alla sua conclusione: quel giorno, dato che quel giorno l’attore Paul Walker morì assieme all’attore Rodger Rodas dopo un brutale incidente su un’auto di questo tipo. Non si è mai davvero capito se sia stato un errore umano o un difetto dell’auto a causare la tragedia ma tanto è bastato per rendere pessima la fama della CGT, ricordata quasi soltanto per questo.
Un’automobile storica per gli USA è invece rimasta nella cultura popolare italiana per una ragione terribile: parliamo della Ford Thunerbird, la leggendaria Pony Car americana che nel 1960 divenne famosa per un incidente mortale. Il 3 marzo il cantante Ferdinando ‘Fred’ Buscaglione si schiantò contro un camion morendo sul colpo. L’auto è rimasta legata a questa tragedia perché era proprio il mezzo che il cantautore stava guidando quella notte.
Un’altra auto rimasta nella storia per una tragedia da cui il Regno Unito non si è mai ripreso del tutto è quello che si portò via la Principessa Diana Spencer che si trovava a bordo di una Mercedes-Benz W140 al momento del traffico incidente mai del tutto chiarito avvenuto alla fine dell’agosto del 1997. L’auto colpì un pilone di una galleria in circostanze mai davvero approfondite, uccidendo tutti gli occupanti.
Per finire, degna di una menzione è anche la BMW Serie 7 del 1996 su cui si trovava il rapper Tupac Shakur al momento della sua morte. Emblematica l’ultima foto scattata al cantante da un giornalista che lo ritrae sul sedile del passeggero della vettura pochi minuti prima della sparatoria che lo uccise. L’auto si è guadagnata una fama sinistra e attualmente, è rimasta invenduta anche dopo che un restauratore l’ha messa all’asta. Una lista di vetture da brividi: le conoscevate tutte?
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