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Storie

Quando scappa, scappa! Ecco cosa succede se un pilota deve andare al bagno durante una gara

Una volta entrati nella propria monoposto, i piloti di Formula Uno dovranno rimanere lì dentro per un minimo di qualche ora, salvo imprevisti. E se gli scappa la pipì come fanno? Alcuni campioni hanno detto la loro.

Difficile immaginare una situazione più antipatica e spiacevole: vi arrampicate dentro la vostra monoposto, McLaren o Ferrari non fa differenza, allacciate le cinture ed indossate il casco. Siete pronti per la gara decisiva: all’improvviso però, sentite qualcosa che non vi piace. Oh no! Dovevate farla prima! Adesso è tardi per correre al bagno, le monoposto partiranno tra pochi istanti. Che si fa?

Sapevo che il gatorade mi avrebbe fregato! (Times of India)

Generalmente, è molto difficile che ad un atleta – piloti inclusi – scappi la pipì durante una prestazione sportiva perché il nostro organismo, detto in termini terra terra, tende a non stimolare la minzione durante uno sforzo molto intenso. Ma può sempre capitare, specie se qualcuno è stato così poco accorto da bere un litro d’acqua prima di entrare nell’abitacolo della monoposto!

Sport come il calcio hanno l’intervallo e un calciatore a meno che non sia proprio al limite della sopportazione può aspettare la fine del primo o secondo tempo per liberarsi la vescica. Un pilota di Formula Uno non ha questo privilegio e soprattutto, non può abbandonare una gara importantissima solo per “fare due gocce”. A sentire i racconti di alcuni campioni di questo sport, a volte bisogna proprio sporcarsi le mani.

Meglio fuori che dentro

Secondo i rumors che giravano nei paddock, piloti come l’indimenticabile campione Michael Schumacher, David Coulthard e Martine Brundle avrebbero in alcune occasioni dovuto usare la loro tuta come…gabinetto nel corso di una gara. Ma questi sono solo i piloti che lo hanno ammesso, secondo Flowracers, ce ne potrebbero essere altri che per vergogna non lo ammetteranno mai!

A Hamilton non serve il pit stop! (New Media India)

Il personale stesso dei box consiglia ai piloti di non trattenersi nel malaugurato caso di un’urgenza fisica durante una gara. Concentrarsi al volante già non è facile, figuriamoci quando si ha uno stimolo del genere. Meglio sporcarsi che perdere una gara fondamentale. Ci sono anche casi documentati di piloti che hanno indossato un pannolone simile a quello portato dagli astronauti, durante una gara, ma questo sistema è scomodo e i piloti più esperti non lo adottano mai.

La cosa migliore da fare è essere previdenti, prendete Lewis Hamilton ad esempio: “Non ho mai fatto pipì durante una gara e anche se dovessi non ci riuscirei”, avrebbe detto il pilota tempo fa, specificando che cerca sempre di entrare nella monoposto concentrato e “svuotato” per non distrarsi. Altri colleghi che non hanno mai avuto urgenze simili durante una lunga gara sono Max Verstappen, Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel.

Quando si gareggia nel circuito più importante del mondo, anche le urgenze fisiche normali per tutti gli esseri umani vengono messe da parte insomma. E voi cosa fareste se vi trovaste in questa scomoda situazione? Rischiereste una figuraccia o fingereste un incidente per poter andare alla toilette al più presto?

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

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