Potremo finalmente dire addio una volta per tutte al bollo auto, una dele tasse più odiate dagli automobilisti? Di questi si parla da tempo e proprio nelle ultime ore si è diffusa una voce clamorosa che alimenta questa possibilità, ma sarà davvero così?
Le spese che sono richieste per il possesso di un’auto non si limitano certamente a quanto previsto al momento dell’acquisto, anzi. Quello infatti rappresenta solo l’inizio: a quello dobbiamo poi aggiungere la manutenzione periodica, indispensabile per aumentare il ciclo di vita, revisione, assicurazione e bollo, sempre che non si verifichino altri imprevisti. Ma proprio quest’ultima spesa rappresenta da sempre una vera ingiustizia per molti utenti, convinti che sia ingiusto dover versare un importo annuale solo perché si è in possesso di una vettura. Si tratta infatti, di un’imposta dovuta esclusivamente per quello, indipendentemente dal suo reale utilizzo. Anzi, potremmo avere il veicolo fermo per mesi in garage ed essere costretti comunque a dover pagare.
È proprio questo l’aspetto che differenzia maggiormente il bollo con l’RC Auto, altra scadenza obbligatoria ogni dodici mesi. In quest’ultimo caso, infatti, è possibile concordare con la propria compagnia una formula ad hoc sulla base delle proprie modalità di utilizzo. Chi, ad esempio, fa solo pochi chilometri può sottoscrivere una polizza che permetta di non superare una certa soglia, in modo tale da poter usufruire di un prezzo ridotto. Ma il bollo potrà essere davvero eliminato definitivamente come si è detto più volte in passato?
Negli ultimi anni si è parlato in più occasioni della possibilità di arrivare a un’abolizione definitiva del bollo auto. Anzi, diverse politiche ne avevano fatto anche un mantra elettorale sperando così di attirare maggiormente la fiducia dei votanti. Niente di tutto questo è però mai accaduto.
A sorpresa, ormai da qualche giorno si è diffusa una voc ea riguardo che alimenterebbe questa possibilità e che fa davvero sperare. Se questo dovesse accadere, non potrebbe che essere una boccata d’ossigeno per molti italiani, già alle prese con il rialzo verso l’alto costante del prezzo dei carburanti.
L’indiscrezione fa riferimento a una data ben precisa: il 31 ottobre. La decisione che tutti sognano è davvero così vicina? In realtà, la risposta è negativa. Il riferimento è infatti a una data relativa al 2021, quando era previsto lo stralcio delle cartelle esattoriali non pagate per il periodo che andata dal 2000 al 2010.
Gli utenti che devono ancora versare l’importo relativo al 2022 devono quindi mettersi il cuore in pace: sarà necessario mettere mano al portafoglio, non ci sono alternative.
L’unico aspetto positivo può arrivare solo per i residenti di alcune Regioni (il bollo, lo ricordiamo, è un’imposta di pertinenza regionale). In alcuni casi, infatti, viene concesso di non pagare se si sceglie una vettura ibrida o elettrica. Se non si rientra in questa categoria, è comunque possibile avere un piccolo sconto scegliendo la domiciliazione bancaria come modalità. Una piccola consolazione quindi, ma meglio di niente.
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