Avere cura del parabrezza della propria auto è fondamentale, anche se molti tendono a sottovalutarlo. E’ infatti indispensabile verificare che non ci siano graffi o altri problemi proprio perché questi riducono la visibilità. Forse non tutti lo sanno, ma sulla sua superficie sono presenti anche una serie di simboli che hanno un significato ben preciso. Ecco quali sono.
Ogni componente di un’auto ha un’importanza ben specifica, che spesso si tende a sottovalutare. Esserne a conoscenza, però, può essere importante per averne cura e trattarla nel modo più adeguato. È il caso del parabrezza, che dovrebbe essere sempre in buono stato per poter garantire la massima visibilità quando ci si mettee alla guida. Controllare quindi che non ci siano graffi o scheggiature rappresenta quindi un primo passo per pter intervenire nel caso in cui si riscontrino problemi (a maggior ragione se le condizioni atmosferiche non sono ottimali).
L’evoluzione tecnologica ha coinvolto anche questa parte della vettura, che non serve più come un tempo solo per proteggere dal vento. Questo, infatti, è utile anche per garantire la rigidità strutturale del veicolo e aumentare quindi il livello di sicurezza per chi si trova a bordo. C’è però anche un altro aspetto che spesso non viene preso in considerazione: qualora dovesse esserci un incidente, senza il parabrezza gli occupanti finirebbero per essere espulsi con conseguenze fisiche anche piuttosto gravi. Un problema come questo non deve essere sottovalutato visto che, secondo le statistiche, sono ancora tante le persone che viaggiano senza indossare le cinture di sicurezza.
Molti probabilmente non lo sanno, ma osservando il parabrezza è possibile risalire a diverse informazioni importanti in merito alle caratteristiche di questo componente dell’auto. Riuscire a interpretarle può essere utile soprattutto se si sta acquistando una vettura usata e si vuole evitare di andare incontro a problemi non previsti.
A seconda del Paese di omologazione, può essere presente un simbolo diverso. In alcuni casi possono essere due. “E X”, indica l’Europa e l’Italia in modo particolare. In genere viene inoltre inserito anche i il logo della casa e quello del produttore del vetro; il secondo dato non deve mancare mai.
Nella maggior parte dei casi si trova inoltre la scritta “Laminated” che indica il tipo di vetro stratificato con all’interno la lamina di PVB; il marchio ECE R43 indica la conformità con gli standard di sicurezza europei e il numero di omologazione, mentre CCC sancisce la conformità con gli standard cinesi; M, AS, DOT indicano invece la conformità con gli standard di sicurezza USA.
Spesso sono inoltre rintrscciabili anche data e numero identificativo di produzione. Non mancano praticamente mai una serie di numeri romani, che hanno un significato ben preciso, ovvero:
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