La+%26%238220%3Bbufala%26%238221%3B+della+auto+elettriche%3A+il+mondo+%C3%A8+inquinato+lo+stesso+%7C+Il+motivo+%C3%A8+assurdo
quattromaniait
/2022/06/04/la-bufala-della-auto-elettriche-il-mondo-e-inquinato-lo-stesso-il-motivo-e-assurdo/amp/
Notizie

La “bufala” della auto elettriche: il mondo è inquinato lo stesso | Il motivo è assurdo

Le automobili elettriche, il nuovo che avanza per l’automobilismo. Il mondo però è inquinato lo stesso, cosa non sai e devi necessariamente sapere a riguardo.
Il mondo automobilistico, come ogni altro settore, deve rinnovarsi. E negli ultimi anni lo sta facendo eccome, come dimostra il costante sviluppo dell’elettrico, che tra qualche anno potrebbe addirittura essere l’unica soluzione per guidare un’autovettura. Ma non in molti sanno che fine fanno le auto “tradizionali”.
Auto elettriche (Web source)
Ovvero quelle che c’erano prima dell’elettrico e che piano piano stanno venendo sempre più ridotte causa inquinamento. Ebbene, a quanto pare i veicoli utilizzati dall’occidente vengono esportati nei paesi in via di sviluppo, dove purtroppo continuano a rendere la situazione del nostro pianeta molto difficile.

Inquinamento auto, dati sconvolgenti

Prima di capire cosa succede davvero, comunque, un po’ di dati sono necessari per comprendere al meglio una preoccupante situazione. Ogni anno, le emissioni delle auto aumentano. Nel 2000, le emissioni globali di carboni prodotte dai veicoli erano pari a 2,5 gigatonnellate. Nel 2018, sono aumentate a 3,6. Questo perché continuano ad essere acquistate auto a benzina.
Ed infatti, nel 2021 negli Usa sono state vendute circa 15 milioni di auto “tradizionali”, nel Regno Unito 1,65. Comunque, per fortuna alcune persone stanno sostituendo questa tipologia di auto con alternative meno inquinanti. Lo scorso anno, i veicoli elettrici hanno rappresentato l’8,3% delle vendite complessive di veicoli leggeri nel mondo. Tuttavia, nemmeno questo cambio di rotta sembra essere sufficiente; anche perché auto del genere non spariscono affatto dalla circolazione.

Che fine fanno le auto a benzina (e non solo): altro che sostenibilità

E adesso torniamo al punto focale della questione. Che fine fanno queste auto? Alcune vengono demolite, e in altri (troppi) casi hanno buone possibilità di finire su una nave da carico e spostarsi chissà dove – dipende da dove vengono mandate. I veicoli dell’Europa occidentale vengono solitamente spediti in quella orientale. Ed infine, si spostano in Africa.

Le auto scartate dal Nord America passano al Sud, quelle asiatiche in tutto il continente fino a dirigersi pure loro in Africa. Tra il 2015 ed il 2020, sono stati esportati 23 milioni di mezzi di seconda mano. Di questi, due terzi sono finiti in paesi in via di sviluppo. E così, continuano ad inquinare.

Auto “tradizionali”, dove vanno a finire (Web source)

Anche perché molte auto che circolano su strade del genere sono difficilmente vendibili al di fuori del continente. Sono mezzi, del resto, vecchi di quasi vent’anni. Il che aggrava la salute del nostro pianeta, e pure i problemi di qualità nell’aria in questi paesi.

In questo modo, di fatto, il problema della sostenibilità non ha soluzione ma viene spostato solo altrove. Un circolo vizioso che non danneggia Europa o Stati Uniti, ma milioni di altre persone invece sì. Magari occhio non vede e cuore non duole, ma la Terra (e la salute di tutte quelle persone dotate di veicoli molto vecchi) non la pensano affatto così.

Christian Camberini

Nato il 28 settembre a Cecina (Livorno), amo imparare, sperimentare e testarmi costantemente. Sono un sognatore. Mi piace scrivere di qualunque cosa, perché posso trasmettermi e trasmettere quello che mi piace fare. Per me non c’è testo che non si possa scrivere, perché come in ogni cosa, quando c’è volontà e passione, tutto si può fare e tutto è possibile.

Recent Posts

I dazi di Donald Trump sono un piano per aiutare la Tesla? Emerge uno scenario inquietante

Fanno discutere i dazi sulle auto importate negli USA voluti da Donald Trump. Scopriamo perché…

24 ore ago

Vuoi sconfiggere il fenomeno dell’aquaplaning? Ora c’è una soluzione tutta italiana, grande svolta

Il fenomeno dell'aquaplaning causa incidenti e perdite di controllo improvvise dei veicoli. Ecco i particolari…

2 giorni ago

MotoGP, guerra aperta tra Ducati e Aprilia: volano parole grosse

La sfida tra le due Case costruttrici italiane, in MotoGP, passa anche attraverso una diatriba…

3 giorni ago

Maserati, arriva la confessione a sorpresa di Elkann: il suo futuro è già scritto

La Casa del Tridente rappresenta un’icona del Made in Italy ma sta vivendo una fase…

4 giorni ago

Colosso giapponese in crisi: si riapre un ultimo spiraglio per il salvataggio

Un major nipponico è piombato in una crisi profonda. Le ultime notizie, però, farebbero pensare…

5 giorni ago

Auto, tracollo nel 2025: i modelli che si sono deprezzati di più

Non tutti i giorni capita di ritrovarsi tra le mani una vettura di qualità che,…

6 giorni ago