Prendere una multa rappresenta certamente una scocciatura proprio perché porta a dover mettere in conto una spesa imprevista. A volte, però, si preferirebbe togliersi il fastidio e pagare il prima possibile. Questo ci porta così a farci una domanda: è consentito saldare l’importo direttamente al vigile? Ecco cosa può fare un automobilista in questi casi.
Subire una multa non è certamente piacevole per nessuno, ma è una situazione che è necessario mettere in conto anche per chi è particolarmente ligio al volante. A volte, infatti, può bastare una piccola distrazione per commettere una scorrettezza punita dal Codice della Strada e obbligare così l’automobilista a sostenere una spesa che non aveva preventivato. È il caso, ad esempio, di un divieto di sosta non visto o delle situazioni in cui si tende a premere il pedale dell’acceleratore quando ci si rende conto di essere in ritardo.
Nonostante tutto, spesso si desidera “risolvere la pratica” nel più breve tempo possibile e saldare l’importo in tempi rapidi. Del resto, si ha la possibilità di far valere un principio da non sottovalutare. chi paga entro 5 giorni può avere diritto al 30% di sconto. Ma c’è l’opportunità di procedere direttamente se si arriva proprio nel momento in cui il vigile sta scrivendo il verbale? Questo eviterebbe di dover perdere ulteriore tempo nel periodo successivo all’emissione dela sanzione.
Pagare subito la multa è possibile? Cosa prevede la legge
Chi non è più giovanissimo ricorda certamente quanto fosse frequente arrivare davanti alla propria auto e ritrovarsi con un vigile intento a scrivere una multa. In quei casi lui era dotato di tutto l’occorrente necessario per riscuotere il dovuto e sistemare la questione in tempi brevi. Questo ovviamente era possibile se l’importo non era così elevato e si aveva con sè il denaro necessario.
Una situazione simile è però possibile anche oggi? Ora la legge lo dice chiaramente: è necessario muoversi nei giorni successivi in maniera autonoma. Chi pensa che questo sia un modo di non venire incontro alle esigenze di chi è al volante si sbaglia. Anzi, la norma è stata introdotta proprio a tutela dell’automobilista per evitare che possa incorrere in fregature. E problemi di questo tipo sono più frequenti di quanto si possa pensare. Un poliziotto comunale a Novara è stato infatti condannato dopo avere raggirato una serie di persone ed essersi incassato tutto: ben 68 mila euro.
Le strade tra cui scegliere sono diverse proprio per cercare di agevolare tutti. È possibile pagare la sanzione direttamente al comando della polizia, facendo un bonifico o presso le ricevitorie autorizzate (esattamente come si fa con il bollo auto). L’uomo è stato inoltre segnalato alla Corte dei Conti per aver procurato un danno erariale di 273.500 euro.