L’assicurazione è di fondamentale importanza per chi intende detenere un’automobile. E proprio per questo, forse è bene sapere di tutto a riguardo per non finire nei guai.
L’assicurazione auto è fondamentale per tutti gli automobilisti. Una tassa obbligatoria che non si può evitare di stipulare, se ci teniamo ad avere un’automobile tutta nostra. E proprio per questo, scegliere quella migliore per noi è importantissimo. Già, ma come fare a trovare quella migliore?
Esiste il cosiddetto premio RC Auto, ovvero la cifra calcolata dall’assicuratore per far fronte a tutti i rischi che riguardano la guida su strada. Per quantificarlo, le imprese del settore si basano su una serie di parametri legati a veicolo e guidatore. Detto questo, cerchiamo di capire tutto quello che bisogna fare per essere sicuri di essere davanti alla scelta giusta per noi e per l’utilizzo della nostra automobile.
RC Auto, cosa bisogna sapere per fare la scelta giusta
Dobbiamo anche tener presente che un veicolo immatricolato recentemente avrà una assicurazione meno costosa rispetto ad uno più datato; questo semplicemente perché quello nuovo è più sicuro ed efficiente e proprio per questo statisticamente meno propenso a fare incidenti. Ma non sono gli unici dati che servono a calcolare il premio.
Su quest’ultimo, incidono anche cilindrata ed alimentazione: auto a gas, metano o diesel avranno un’assicurazione più costosa perché mediamente più utilizzate. Anche la presenza dei sistemi di protezione in caso di incidente (airbag o frenata automatica di emergenza, ad esempio) incide sulla cifra finale.
Anche classe di merito di provenienza e l’assegnazione dell’assicurato, sono fondamentali per calcolare il costo della polizza; a regolare la classe di merito, è il cosiddetto Bonus-Malus. Quest’ultimo varia a seconda della presenza o meno di sinistri sull’attestato di rischio, documentazione ufficiale che riassume lo storico assicurativo degli ultimi cinque anni e nel quale viene indicato tutto nel periodo di osservazione.
Sul premio, incide pure l’età del conducente e da quanto detiene la patente. Per un neopatentato, come è ben noto, sarà più costoso – tale guidatore è considerato più a rischio di incidenti a causa della poca esperienza dietro ad un volante. Aumenti o riduzioni dell’assicurazioni possono essere dovuti pure alla località di residenza di un individuo.
Si paga di più solitamente nelle zone dove si verificano più incidenti. Le polizze assicurative non sono seggette all’IVA, anche se vengono applicate l’imposta sulla sola responsabilità civile del 12,50% e il contributo al servizio sanitario nazionale del 10,50%, quest’ultimo è un pagamento necessario per compensare le spese sostenute dalle strutture sanitarie per l’assistenza e la cura dei pazienti che hanno subito sinistri stradali.
PREVENTIVO ONLINE: COSA NON SAI A RIGUARDO
Possiamo recarci fisicamente in una agenzia assicurativa, ma ormai per richiedere un preventivo è possibile farlo pure online con un telefono o qualsiasi altro dispositivo che ci colleghi alla rete più vasta del mondo. Per farlo, ti basterà connetterti al sito della compagnia scelta e visitare la pagina dedicata alle assicurazioni.
Troverai un formato da compilare con i seguenti dati: numero di targa dell’auto da assicurare, la data di nascita, un indirizzo email valido al quale poter comunicare l’esito del calcolo del preventivo, carta d’identità ovviamente valida, codice fiscale, libretto di circolazione o documento unico e attestato di rischio. Questa operazione ti consentirà di ottenere rapidamente più preventivi da confrontare per scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze.
I preventivi ottenuti online, comunque, hanno una scadenza. Meglio quindi inoltrare la richiesta qualche giorno prima rispetto alla data di scadenza della polizza. Chi vuole usufruire della Legge Bersani, deve tenere a portata di mano lo stato di famiglia per avere una classe di merito più favorevole possibile.