61.714 per la precisione i veicoli ritirati, peraltro su tutto il territorio mondiale. Si tratta dei modelli più amati
Periodo complicato per una delle case automobilistiche più importanti d’Europa e del mondo. Bmw, negli ultimi giorni, ha avuto una “visita” giudiziaria ed è stata anche costretta a una clamorosa decisione, che potrebbe pesare sull’andamento del brand. Ecco cosa sta accadendo in Germania.
Periodo difficile, quindi. E non basta, a mitigare la preoccupazione, il fatto che la casa automobilistica di Monaco di Baviera metterà a ottobre sul mercato la terza generazione di Bmw X1 che avrà per la prima volta anche una versione full electric. Sarà una vettura totalmente nuova, dopo 13 anni di onorata carriera e quasi due milioni di unità vendute.
Oltre a quella alimentata a batteria, vi saranno motorizzazioni diesel, benzina – anche elettrificate – e un’edizione ibrida plug-in, ricaricabile da una presa di corrente esterna. La nuova Bmw X1 sarà costruita nello stabilimento di Regensburg, dove per la prima volta usciranno da un’unica catena di montaggio modelli con motori a combustione, sistemi ibridi plug-in e a trazione completamente elettrica. Il nuovo Sav compatto darà un forte impulso all’accelerazione della mobilità elettrica.
Ma, se questa è una buona notizia, ne arrivano altre non di certo positive per il colosso tedesco. Negli scorsi giorni, infatti, la procura di Monaco di Baviera ha perquisito gli uffici della Bmw di Monaco e di Steyr. Lo ha comunicato la stessa azienda. Ecco i motivi.
Il motivo sarebbe una rogatoria delle autorità della Corea del Sud, che nel 2020 hanno segnalato decine di incendi di motori di auto Bmw nel loro paese. L’ufficio del pubblico ministero di Seul avrebbe recentemente presentato un’accusa contro Bmw Corea e dei suoi impiegati per il sospetto di aver occultato difetti tecnici e avviato i richiami troppo tardi. Come ha dichiarato un portavoce di Bmw di Monaco, le indagini delle autorità coreane contro Bmw Ag sarebbero invece state ritirate a maggio. Il gruppo ha dichiarato che sta collaborando pienamente con le autorità della Corea e con la procura di Monaco.
Unitamente a questa notizia, però, la Bmw ha dovuto anche prendere una decisione molto grave: il ritiro di oltre 60mila veicoli dal mercato. Il motivo sarebbe un problema al software. Tale potrebbe portare al blocco o un calo della coppia del motore. Gli esemplari coinvolti sono i SUV X3, X4 e X5. A essere interessati dalla problematica, quindi, i SUV che gli automobilisti tanto hanno amato e amano.
61.714 per la precisione i veicoli ritirati, peraltro su tutto il territorio mondiale. Gli esemplari ritirati sono quelli dall’azienda dal mese di agosto del 2016 al mese di febbraio di quest’anno. Secondo quanto si apprende, sarebbe proprio Bmw a contattare direttamente i proprietari delle X3, X4 e X5 che potrebbero essere a rischio. Va detto che, fortunatamente, al momento non si registra nessun caso di malfunzionamento. Ma il ritiro di così tante vetture non è di certo una buona notizia per la casa tedesca.
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