Le auto hanno una storia ed un passato glorioso. Ma il futuro non sembra essere altrettanto roseo per alcuni modelli. Scopriamo perché e di quali veicoli stiamo parlando.
Il mondo dell’automobile si sta mano a mano evolvendo sempre di più, come ha già dimostrato lo sviluppo dell’elettrico da parte di tantissimi marchi rinomati in tutto il mondo. Ragion per cui, le auto alimentate a benzina e diesel tra qualche anno saranno destinate a sparire. Ed in particolar modo, i diesel sono quelli più a rischio.
La causa è legata alle emissioni inquinanti e di conseguenza all’importanza dell’ecosostenibilità ambientale, ma non solo. Entro la fine del 2022, spariranno tutti i veicoli diesel Euro 4 causa nuovo blocco antismog voluto dall’unione europea. Saranno circa dieci milioni le auto in tutta Italia che non potranno più circolare. E non è solo un discorso legato ai divieti, come vedremo adesso.
Le automobili diesel si preparano ad abbandonare il mercato europeo. Certo, lo stop alle vendite di auto e diesel arriverà nel 2035. Ma nel frattempo, i veicoli alimentati a gasolio stanno già facendo registrare un drastico calo delle vendite. Tanti automobilisti si stanno spostando verso soluzioni elettrificate o comunque ibride.
In Regno Unito, ad esempio, solo in pochi vorrebbero acquistare un’auto diesel. Lo dimostra un recente sondaggio del sito web “What car'”, in cui solo il 5% vorrebbe acquistare un’auto diesel nuova. L’indagine è andata a valutare i motivi di questa scelta. Più di un terzo delle persone, ha scelto di non acquistare un mezzo diesel per motivi ambientali; il 20% perché non adatto alle proprie necessità ed il 18% semplicemente perché esistono alternative più economiche e convenienti.
Inoltre, il 39% degli intervistati ha spiegato che lo scandalo Dieselgate è uno dei motivi che ha contribuito a ridurre l’interesse per tale motore. Di contro, il 47% dichiara che continuerà ad acquistare modelli diesel in futuro fino a quando sarà possibile. E in Italia? Rispetto al mercato inglese, sul nostro mercato il diesel ha decisamente più attenzioni.
Anche se pure da noi le vendite stanno calando: nei primi quattro mesi del 2022, possiamo notare un calo del 37,8% rispetto al 2021. Oltre al discorso vendite, ce n’è un altro che spinge il diesel ad un mercato sempre più ristretto. Sempre più costruttori stanno abbandonando tale alimentazione; pensiamo a Volvo, FCA, Audi, BMW e moltissime altre.
E diverse città stanno impedendo la circolazione di queste auto, senza dimenticare che molti papabili compratori considerano più conveniente acquistare auto a benzina o elettriche.. In più, Onu ed Unione Europea incoraggiano a scegliere delle alternative al diesel. Proprio per questo, tali automobili potrebbero scomparire addirittura entro i prossimi dieci anni (quindi prima del previsto).
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