SEMAFORO ACCESO SE…COSA DICE IL CODICE DELLA STRADA
L’articolo 169 del codice della strada vieta di tenere i semafori accesi dalle 23 alle 7 di mattina, a meno che non si tratti di quelli comandati automaticamente dai veicoli, quelli azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi in cui ne è previsto uno specifico per la notte con durata ridotta.
E’ consentito pure se c’è tanto traffico in strada o con la presenza di sensi unici alternati o, ancora, lavori in corso. Se al conducente viene contestato il passaggio con il semaforo rosso nelle ore notturne, la pubblica amministrazione deve dimostrare l’esistenza di un semaforo e le condizioni che giustificano la sua presenza.
Precisazioni rilevanti ed assolutamente fondamentali, che hanno condotto il giudice di pace di Pinerolo (Piemonte) ad accogliere il ricorso di un automobilista e ad annullare dei verbali notificatigli grazie ad una sentenza del 2 maggio scorso. L’utente della strada era rappresentato dalla Globoconsumatori.
Semafori, ricorso e vittoria: cos’è accaduto a Pinerolo
Dopo essersi visto contestare diversi verbali, con la pubblica amministrazione che gli contestava la violazione dell’articolo che abbiamo visto poco fa, un automobilsita ha presentato ricorso ad un giudice di pace. Nel ricorso viene fatto presente che i rilevamenti sono stati effettuati durante la notte, il che significa che il comune doveva spiegare perché i semafori fossero attivi in quelle ore.
E così il giudice di pace ha accolto tale ricorso e annullato i verbali. La PA non ha potuto dimostare il motivo legato ai semafori accesi. Ed ha ragione l’uomo. La giurisprudenza è dalla sua parte, senza ombra di dubbio, perché l’accertamento può e deve considerarsi legittimo e l’amminsitrazione ha la responsabilità di dimostrare e delucidare gli automobilisti sui semafori.
E quindi la contestazione diventa automaticamente illegittima ed il verbale può solamente essere annullato. Nel caso specifico, la pubblica amministrazione non solo non l’ha provato, ma addirittura non ha neanche preso posizione sul ricorso.