L’estate è ormai a un passo e molti approfitteranno di questo periodo per spostarsi per un periodo di vacanza. Chi dovrà viaggiare in autostrada si troverà però ad affrontare una sorpresa decisamente poco piacevole.
E’ ormai arrivato il periodo più caldo dell’anno, quello in cui molti per tradizione organizzeranno qualche giorno di vacanza lontano da casa per staccarsi dalla routine quotidiana. Anche nel 2022, complice l’allentamento delle restrizioni, l’auto resterà il mezzo preferito dalla maggior parte dei nostri connazionali, in modo particolare per chi sceglierà una località della nostra Penisola come destinazione. E, inevitabilmente, sarà necessario passare dall’autostrada e sostenere le spese necessarie al casello.
Molti, soprattutto per praticità, hanno deciso di sfruttare il Telepass per procedere in maniera automatica con il pagamento ed evitare di stare a lungo in coda. Si tratta di una soluzione pratica anche per chi si sposta poco frequentemente, ma che è destinata ad appesantire ulteriormente le tasche degli italiani. Le tariffe del servizio hanno infatti subito un ritocco verso l’alto proprio in questa fase in cui tanti clienti lo utilizzeranno. Ed evidentemente non sembra essere un caso.
Telepass, quanto mi costi? Brutte notizie per gli italiani
Si deve risalire a ben 25 anni fa per l’ultimo rialzo dei costi del Telepass. Una modifica ai costi può quindi essere considerata comprensibile, ma suona inevitabilmente come l’ennesima beffa per molte famiglie, che si trovano già allo stremo. Per tanti, infatti, riuscire a ritagliarsi qualche giorno di vacanza può essere possibile solo a fronte di importanti sacrifici ed è per questo che l’aumento arriva proprio nel momento sbagliato.
Ma a quanto ammonta giusto per avere un’idea più precisa? Sulla base di quanto comunicato dalla società, si parla di un +55% in termini annui. E’ possibile fare un esempio per capirne di più: Telepass Family aumenterà di 0,57 centesimi al mese, più IVA, mentre per l’opzione Twin sarà di + 0,28 centesimi, IVA inclusa.
Telepass ha comunque provato a spiegare le motivazioni di questa mossa, che arriva in una fase in cui il costo della vita è già di per sè più alto rispetto al passato. La scelta sarebbe così legata al “progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass“. La spiegazione sembra essere però insufficiente, ma anzi si pensa che la mossa sia legata soprattutto legata alla volontà di recuperare il calo degli introiti registrato durante il lockdown.
Chi ha intenzione di reagire con un gesto eclatante come la disdetta non corre però il rischio di andare incontro a grandi disagi nei propri spostamenti. Ora, infatti, è finalmente disponibile un’alternativa, che pone così fine al monopolio. Si tratta di UnipolMove, la soluzione predisposta da Unipol Sai, che garantisce a chi sottoscrive l’abbonamento un canone gratuito per i primi sei mesi. Successivamente la spesa richiesta sarà comunque limitata e pari a 1 euro al mese. Non sono previsti nemmeno costi in caso di recesso.
Ora la palla passa quindi agli automobilisti, non tutto è perduto.