Un museo privato che espone automobili rare l’ha cercata in lungo e in largo al punto da arrivare perfino in uno dei luoghi più remoti ed inospitali del mondo conosciuto. Ecco la sua assurda storia.
Cercare un’auto rara può essere come trovare un ago in un pagliaio: dopo tutto, il mondo è grande e delle circa 7 miliardi di persone che lo abitano non tutte sono esattamente interessate ad aiutarvi a ritrovare una singola, rara automobile segnalandovi il pezzo unico che loro nonno teneva nascosto nel granaio dietro casa.
Ma Ronald Kooyman, direttore del museo olandese di Louwman, non è una persona che si arrende alla prima difficoltà. L’uomo dopo una ricerca assurda e degna di un film della saga Il mistero dei templari è riuscito a mettere le mani su un pezzo più unico che raro, l’ultima Toyota AA esistente al mondo che ha avuto la pazienza e la fortuna di ritrovare in uno dei luoghi più inospitali e temuti sul nostro pianeta.
La ricerca è iniziata nel 2008 quando Ronald si è messo in testa di trovare questa macchina praticamente introvabile storica ed importantissima per la storia del marchio giapponese. Leggendo alcuni annunci di vendita provenienti dalla Russia e avvalendosi dell’assistenza di alcuni suoi studenti e perfino di un investigatore privato, l’uomo ha finalmente scoperto qualcosa.
Nel posto più remoto
Dopo alcuni buchi nell’acqua, Ronald ha trovato finalmente un vero annuncio di vendita di una rarissima Toyota AA, l’unica rimasta al mondo secondo alcuni dei suoi collaboratori. Bisogna sapere che la Toyota AA è così importante perchè si tratta della prima automobile civile mai prodotta dal marchio giapponese nel 1935. La vettura è stata pure omaggiata nel 1997 con la Classic, un discutibile tributo storico. Già rara al tempo – ne hanno costruite poco più di 1.700 – la AA è oggi considerata introvabile. O meglio, lo era.
Incredibilmente, il nostro Ronald ha scoperto che quella che probabilmente è l’ultima AA in condizioni perlomeno marcianti al mondo era in vendita in Siberia. Il pro-nipote di un contadino locale che aveva usato l’auto come trattore per anni, ignaro della sua rarità e del suo valore, aveva deciso di vendere l’eredità lasciatagli dal parente.
Acquistare l’auto non è stato difficile per Ronald e il suo team. Per portarla fuori dal paese e per sbrigare le pratiche burocratiche però ci sono voluti circa sette mesi. Alla fine però, la determinazione del direttore del museo ha prevalso e finalmente, la Toyota AA è stata restaurata ed esposta al pubblico. Dopo decenni passati a lavorare come trattore, possiamo dire che si sta godendo la meritata pensione.