Per gli appassionati di cultura classica o per chi ha semplicemente visto “Hercules” della Disney da bambino, Pegaso è il classico cavallo alato. Per gli appassionati di auto spagnoli vuol dire altro…
Nonostante non venga quasi mai riconosciuta come una nazione patria di grandi supercar, la Spagna è uno di quei paesi dove tante aziende molto interessanti hanno prodotto automobili sportive o estremamente piacevoli sotto il piano estetico non per anni ma per secoli. Basti pensare alla storica Hispano Suiza, casa attiva nel campo delle auto di lusso e degli aeroplani dagli inizi del novecento. O perchè no, alla GTA Spano, rara supercar che piacque anche alla famiglia reale al momento della sua presentazione.
Una vera e propria perla che l’automobilismo spagnolo ha celato nella sua lunga e illustre storia però è la spider che state vedendo in queste pagine, un’automobile dal design molto riconoscibile e soprattutto rara come poche altre vetture della sua categoria.
Anche questa vettura ha qualcosa in comune con la Hispano Suiza: la casa che l’ha costruita infatti, fondata nel 1946 proprio in un vecchio stabilimento della HS in disuso, ha costruito per anni un po’ di tutto, dai mezzi corazzati agli autobus prima di buttarsi nel settore delle auto di lusso. Il risultato fu incredibile ma questa convertibile non conobbe mai il giusto successo.
Due o tre
La casa Pegaso costruì la Z103 dal 1955 al 1958, nel tentativo di entrare di prepotenza nel settore delle auto di lusso sportive con un prodotto originale e attraente. La vettura derivava direttamente dalla Z102, un altro tentativo della Pegaso di muoversi nel mondo delle auto risalente a quattro anni prima. Alla fine però, nessuno di questi due tentativi ebbe il meritato riscontro sul mercato.
Della vettura convertibile infatti vennero realizzati solo tre esemplari, qualcuno dice addirittura solo due. L’auto in fase di test aveva dato risultati incredibili e con il motore V8 che la casa voleva inizialmente montare sull’auto poteva toccare l’assurda velocità di 270 chilometri orari, forse anche troppi per un’auto di quel periodo.
Il design dell’auto affidato alla Carrozzeria Touring era sicuramente il suo punto di forza ma la Z103 non attirò investitori e la casa, facendosi due conti, preferì tornare alla produzione di mezzi pesanti che gli fruttava di più. Un vero peccato. Al giorno d’oggi, secondo le poche informazioni che si trovano su internet, uno dei pochissimi esemplari realizzati può valere fino a 990.000 Dollari, ammesso che qualcuno voglia davvero vendere un pezzo praticamente unico.