Ci sono marchi costruttori di automobili che diventano famosi solo per i loro design al limite dell’umano. La svizzera Sbarro lo sa bene, guardate una delle loro ultime creazioni quanto è brutta.
Nata in Svizzera ma concepita dalla mente di un italiano, la Sbarro – creazione appunto di Franco Sbarro – è una carrozzeria europea decisamente particolare che negli anni ci ha proposto veicoli dal design…particolare, per dire solo questo. Non è la prima volta che trattiamo qualche loro vettura, i lettori più affezionati si ricorderanno senz’altro un paio di follie di questa casa!
Nel tempo abbiamo visto un paio di perle del marchio Sbarro: ricordiamo la Sbarro Super 8, un’utilitaria normalissima se non fosse che monta il motore di una delle Ferrari più potenti della sua epoca che la rende a tutti gli effetti la Hot Hatch più “letale” mai vista su strada! Perlomeno però, questa vettura ha un certo appeal, al livello estetico, ricordando un po’ una Golf degli anni ottanta.
Lo stesso discorso non i può fare per la Sbarro Autobau, una supercar prodotta in un esemplare unico che ci siamo divertiti a prendere un po’ in giro in un vecchio articolo, andate a recuperarlo. Al di là del nome semplicemente incomprensibile e che sembra nato per attirare scherno, l’auto ha un design che in tutta onestà la rende una delle supercar più brutte al mondo degli ultimi anni.
Mancava solo il crossover
Ma Sbarro non si è fermata qui: se andate sulla pagina di Wikipedia del marchio, troverete un lungo elenco che contiene tutti i progetti della casa. Alcuni sono molto interessanti, altri discutibili. Altri, come il SUV di oggi, continuano ad esibire dei design…originali? Vogliamo usare questo termine? Guardate voi stessi e giudicate.
Anche in questo caso, il nome non è tra i più felici: la Sbarro 4×4+2 si chiama così perchè ha quattro ruote motrici e le due che vedete sui lati del mezzo, che ci crediate o meno, non sono di scorta ma possono abbassarsi fino a terra per trasformare la vettura in un 6×6. L’auto, presentata al Salone di Ginevra del 2018, è stata letteralmente massacrata dalla stampa americana.
Riguardo al suo bizzarro posteriore, HotCars scrive: “Sembra rubato dal portasciugamani del bagno di qualcuno”. Ma Carscoops ci va giù in modo ancora più pesante: “Uno dei SUV più brutti ed inutili mai visti, nato per testare i nostri riflessi ai conati”. A noi sembra semplicemente un Cayenne con una crisi di identità.