Originariamente prevista per il 2020, l’uscita della vettura di oggi, un’interessante alternativa allo strapotere di Tesla sul mercato delle elettriche potrebbe arrivare nel giro di pochi anni. Vediamola.
Che il futuro sia prevalentemente elettrico nel mondo dell’auto è ormai chiaro: perfino sulla Formula Uno iniziano a circolare voci che parlano di una transizione progressiva verso l’energia green dopo che la questione ambientale ha preso piede anche nel settore del Motorsport. Ovviamente, le case più importanti non sono rimaste con le mani in mano mentre Tesla faceva passi da gigante in questo nuovo mercato.
Il Progetto Polestar è stato avviato anni fa da un consorzio piuttosto importante al livello di numeri e nomi composto dalla svedese Volvo, una delle case europee più rinomate in quanto a sicurezza stradale e ottima reputazione dei suoi veicoli e dalla cinese Geely, un marchio che spicca tra altre case cinesi per l’originalità di alcuni suoi progetti che sono sbarcati in certi casi pure in Europa.
Quello della Polestar è uno di questi: l’auto elettrica ha suscitato parecchia curiosità quando nel febbraio del 2020 è stata ufficialmente svelata, arrivando alla stampa specializzata come un fulmine a ciel sereno. Purtroppo, l’universo aveva altri piani. Di lì a pochi mesi, sarebbe esplosa in tutta la sua violenza l’emergenza pandemica per Coronavirus, ironia della sorte partita proprio dalla Cina.
Non potete fermarci
La Polestar Precept, questo il nome della prima automobile del marchio, avrebbe dovuto esordire ufficialmente al Salone di Ginevra del 2020 che per ragioni sanitarie non si è tenuto, costringendo il marchio a dare forfait. Tuttavia, se la situazione sanitaria ha fatto saltare la data alla Polestar, le ha altresì dato tempo per continuare a lavorare sulla sua prima automobile, migliorandola e rendendola più vicina ad un modello da produzione in serie.
La casa ha recentemente lanciato l’annuncio tanto atteso: la Precept sarà ufficialmente messa in produzione nel 2024 con il nome definitivo di Polestar 5. Come possiamo vedere da queste foto, la berlina ha un design sportivo ma pulito che sembra ispirarsi un pochino alla Tesla Model S, volutamente o meno.
Interessanti le maniglie disposte al centro delle porte anteriori e posteriori così come i gruppi ottici a fessura che sinceramente ci piacciono molto. La vettura monterà un motore elettrico da 300 KW capace di sviluppare una potenza di 408 cavalli e i suoi interni sono realizzati interamente con materiali riciclati. L’alternativa a Tesla è già qui.