Il sistema di funzionamento delle automobili ibride è del tutto particolare e basato su due concetti chiave. Approfondiamo l’argomento tecnico.
Si tratta di un modello futuristico, che mette in atto la volontà del guidatore di risparmiare, con quella di voler inquinare il meno possibile. Una necessità impellente ai giorni d’oggi, dato che il nostro paese è uno dei più inquinati al mondo e che i cambiamenti climatici si avvicinano sempre di più. In aggiunta, possono essere un aiuto importante alle tasche dei cittadini, tutt’ora sotto crisi economica.
Per poter far funzionare questo modello di mezzo a 4 ruote sono necessari ben due motori: uno elettrico e uno a combustione. Soltanto lo scorso anno sono stati più di 428 mila i modelli acquistati in di questo settore in Italia. Un aumento importante rispetto al 2019, visto che è andato oltre al +288%. Un riscontro importante è avvenuto con la diminuzione della vendita di automobili a diesel e benzina, intorno al 50%.
Insomma, il futuro che avanza a suon di elettricità e buon senso verso l’ambiente. Per acquistarle esiste un ecobonus e degli incentivi, che lo stato italiano mette in atto per creare una vera e propria rivoluzione nel comparto automobilistico. Si cerca, infatti, di andare sempre di più verso i modelli a inquinamento zero.
I due motori sopra citati funzionano o individualmente, o insieme. La batteria della parte elettrica viene ricaricata tramite un sistema di frenata, quando ad essere utilizzato è il motore a combustione. Non si può, quindi, collegare alla rete per caricarla, ma si rigenera con il passaggio da energia cinetica a quella elettrica. Ad ogni frenata, quindi, la batteria elettrica avrà un aumento di livello.
Dalle diverse circostanze di guida, l’energia può arrivare sia da uno che dall’altro tipo di motore. Quello elettrico viene utilizzato nelle basse velocità, mentre l’altro in quelle alte. Il primo aiuta quest’ultimo nei momenti di maggior sforzo, o in salita, o in accelerazione. Il veicolo fermo spegne il motore, che si riavvia soltanto una volta premuto l’acceleratore. Ciò è permesso da quello elettrico.
Vi sono tre tipi di veicoli ibridi: parallelo, i due motori sono con una trasmissione comune, che può essere automatica, a variazione continua o manuale; ibrida pura, ossia quando il motore elettrico fornisce la spinta, senza connessione con le ruote; plug-in, possiede un pacco batteria più grande, con ricarica esterna.
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