Accendersi una sigaretta per molti può essere rilassante, nonostante ormai da qualche tempo sia vietato fumare nella maggior parte dei luoghi pubblici. Ma in macchina possiamo farlo a condizione di non dare fastidio a chi si trova con noi? Il Codice della Strada chiarisce ogni dubbio a riguardo.
Fumare nel proprio tempo libero non fa certamente bene alla salute, su questo non ci sono dubbi, ma per molti è praticamente impossibile resistere a questa tentazione. Anzi, sono diverse le persone che finiscono per accendersi una sigaretta proprio nei momenti in cui sono più rilassati. E visto che ormai da tempo non è consentito farlo nei luoghi chiusi tanti fumatori ne approfittano per farlo non appena hanno la possibilità di stare all’aperto o escono da un bar o un ristorante appositamente con questo scopo.
Ma in auto, a condizione ovviamente di non creare fastidio a chi si trova con noi, è possibile farlo senza alcun problema? O anche in questo caso la vettura è considerata un luogo chiuso? In genere si pensa che in casi come questi ci sia piena libertà di azione specialmente se ci si trova in una macchina che è di proprietà di chi è affetto da questo vizio, ma questo è vero solo in parte. Non basta, infatti, chiedere alle altre persone presenti nell’abitacolo se possano non gradire il fumo passivo.
È possibile fumare in auto? Il Codice della Strada parla chiaro
Come sappiamo bene, ogni comportamento da mettere in atto quando ci si trova in auto viene chiarito dal Codice della Strada. E questo vale anche in merito al fumo in auto. C’è una condizione in particolare in cui è valido il divieto di fumo in auto: è il caso della presenza a bordo minori o donne in stato di gravidanza.
La norma deve essere rispettata sia quando la vettura sta circolamdo (e quindi si può essere fermati per un controllo dalle forze dell’ordine) sia quando si è fermi per una sosta più o meno lunga. Non è difficile capire da cosa scaturisce il provvedimento. Il principio che si èrende in considerazione riguarda proprio i danni che il fumo può generare anche in chi lo respira e si trova a fianco di qualcuno che ha tra le mani una sigaretta accesa. Il divieto riguarda poi i casi in cui l’auto si trova nei pressi di un ospedale per le stesse motivazioni.
Oltre alla tutela della salute c’è però anche un’altra motivazione altrettanto importante da tenere presente. Si pensa infatti che fumare quando si è alla guida possa diminuire il livello di attenzione del conducente e portarlo a non reagire tempestivamente in caso di imprevisto.
Ma quali sono le conseguenze per gli irregolari? Le sanzioni previste non sono da sottovalutare. La multa può andare da un minimo di 27.50 euro per arrivare fino a 275 euro. In caso di presenza a bordo di un minore di età inferiore ai 12 anni o una donna prossima al parto, la sanzione può aumentare fino a 500 euro. In questo caso non è possibile usufruire dello sconto che normalmente è previsto per chi provvede a saldare l’importo entro 15 giorni dalla notifica.