Mangiare è un’azione tanto importante quanto piacevole per tutti noi. Ma occhio a farlo in auto perché potresti pagare molto caro il tuo spuntino…a quattro ruote.
Pensateci bene: quante volte vi sarà capitato di dover affrontare un lungo viaggio, che richiede ore e ore di tragitto? Magari, in quei momenti che sembravano interminabili, vi è venuta fame. Ed ecco che così arriviamo al quesito che tratteremo oggi e che riguarda proprio gli spuntini in automobile. Dal punto di vista personale, è assolutamente sconsigliato mangiare durante un viaggio.
Soprattutto se esageriamo con le calorie, perché rischiamo che la digestione ci possa provocare addirittura della sonnolenza. Che, soprattutto per il guidatore, è espressamente da evitare. Dobbiamo quindi stare leggeri ed evitare cibi saturi. Se proprio abbiamo bisogno di mangiare, limitiamoci a frutta e verdura – facendo comunque due passi e rimettendoci alla guida con calma. Se chi è al volante non rispetta tutto questo, però, a “regolare i conti” ci pensa il codice della strada.
Mangiare in auto, il codice della strada parla chiaro
Innanzitutto, precisiamo: il codice della strada non dice assolutamente che mangiare in auto sia vietato. L’articolo 141, al secondo comma, dice che il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza. Specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.
Se teniamo un alimento con la mano destra e magari una bibita fra le ginocchia, tale atteggiamento alla guida diventa praticamente impossibile. Bere, fumare, mangiare o parlare al cellulare non è quindi espressamente vietato. Ma vanno rispettate le norme del codice della strada. Una multa non ce la leva nessuno, quindi, se agiamo in maniera sconsiderata alla guida.
La contravvenzione va da un minimo di 41 ad un massimo di 168 euro. Per quanto riguarda la violazione dell’articolo 169, la norma stabilisce che il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie mentre si guida. Questa norma, fa più riferimento all’utilizzo delle mani. In tal senso, la multa può raggiungere i 338 euro.
Niente a che vedere con i provvedimenti esteri: oltre cinquecento euro se guidiamo con una mano sola perché stiamo mangiando, più del triplo se stiamo bevendo una birra, con tanto di sospensione della patente se il valore alcolemico del sangue supera i limiti consentiti dalla legge.