Individuato nel 2035 il termine ultimo per lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel. Ma quante auto sono già “fuorilegge”
Da mesi registriamo i diktat che arrivano da Bruxelles. Il mercato dell’automotive si è sostanzialmente allineato (o, forse, rassegnato) all’intransigenza dell’Europa, che ha fissato nel 2035 l’anno limite per l’abbandono dei motori endotermici.
Da mesi, infatti, viene individuato nel 2035 il termine ultimo per lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel. La Commissione Europea non molla la sua linea contenuta nel pacchetto di riforme climatiche “Fit for 55”. Dopo le prime resistenze, le case automobilistiche stanno facendo buon viso a cattivo gioco. Ed è un continuo di annunci sulla riconversione, su nuovi modelli in arrivo. Talvolta anche con date in anticipo rispetto ai tempi graditi all’Europa.
Una politica, quella dell’UE, volta a dare una “svolta green” per combattere l’oggettivo decadimento ambientale che sta avendo il nostro pianeta. Ma ci sono auto che già oggi non possono circolare. Altro che 2035!
Come sappiamo, a “comandare” è ormai l’Europa. E gli Stati membri non possono che adeguarsi. In tanti, quindi, stanno inserendo limitazioni alla circolazione molto stringenti per diversi tipi di autovetture. Ecco, quindi, quali sono quelle che potremmo considerare quasi “fuorilegge”.
Le auto “fuorilegge”
Le autovetture diesel Euro 2 sono quelle che immatricolate a partire dal 1996 e che hanno compiuto oltre 25 anni età. Le Euro 1 sono invece quelle immatricolate a partire dal 1° gennaio 1993, mentre le Euro 0 sono tutte quelle anteriori al 1993. In tutti questi casi, le grandi città si sono già espresse, vietandone la circolazione.
Nella maggior parte delle grandi città, infatti, sono sostanzialmente vietate le auto diesel con una classe di omologazione più bassa, fino ad Euro 3, vietate nelle grandi città (per esempio Roma, Milano e Torino) già dal 2018. C’è, ancora per poco, un po’ più di tolleranza sulle Euro 4, che sono le auto immatricolate a partire dal 1 gennaio 2005. Ma a “salvarle” è stata, per ora, la pandemia da Covid-19 che ha rallentato molte decisioni di fatto già prese.
Le vetture diesel Euro 5 sono quelle immatricolate a partire dal 1° settembre 2009. Dovrebbero rimanere consentite fino all’ottobre del 2025. Ma, come abbiamo imparato a scoprire, su questi temi le cose cambiano veramente in tempi molto rapidi e senza preavviso. .
Discorso diverso sulle vetture Euro 6. Come sappiamo, in questa categoria rientrano le auto immatricolate a partire dal 1° settembre 2015. Per tutto quest’anno solare, non dovrebbero esservi grosse limitazioni a questo tipo di vetture, ma ciascuna città potrà amministrare il proprio territorio come meglio crede. A Milano, per esempio, sarà vietato l’ingresso in Area B a partire dal 1° ottobre 2024 per tutte le vetture acquistate dopo il 31.12.2018.