Chi l’ha detto che per guidare una Ferrari ti servono centinaia di migliaia di Euro? Con un po’ di fantasia, questo signore se l’è costruita in casa. Sul risultato però abbiamo una cosetta o due da dire.
Tempo fa se ricordate bene abbiamo parlato di un caso più unico che raro, quello di un appassionato di corse che grazie al fortuito incontro in vacanza con alcuni meccanici della Ferrari ed alle sue conoscenze dettagliate delle automobili di Maranello, riuscì a riprodurre una versione funzionante di una monoposto da Formula Uno nel cortile di casa, identica in tutto e per tutto all’originale tranne che per il motore.
Quella di costruire supercar “home made” con materiali di fortuna partendo magari dal telaio di altre automobili però se escludiamo casi come questo in cui la persona in questione ha grandi capacità ingegneristiche è tutt’altro che un’arte! Negli anni, abbiamo visto di tutto, dalle Suzuki trasformate in Bugatti con qualche applicazione in plastica ad una anemica Pontiac Fiero camuffata come una Lamborghini Countach da un proprietario poco onesto.
La vettura che vedremo oggi però potrebbe batterle tutte. Sarà che ha “sporcato il nome” di una supercar che in Italia è davvero leggendaria e che ha fatto innamorare campioni del calibro di Michael Jordan e Diego Armando Maradona, cosa che la dice lunga sulla sua importanza per il marchio italiano che l’ha costruita.
Scarta la supercar
La vettura vittima di questo orribile ma divertente plagio è la più classica delle Ferrari, la Testarossa prodotta a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. Questa sportiva non è una delle Ferrari più difficili da trovare ma la sua importanza storica per Maranello è fuori discussione. Il prezzo di oltre 124.000 Euro la rende ancora molto difficile da acquistare per chi non ha un conto in banca degno di un pascià.
La vettura che potete “ammirare” qua sopra è stata realizzata da un tale Benedetto Bufalino, sicuramente non con intenti seri ma più per strappare una risata agli altri automobilisti. A differenza di altri plagi che sembrano pure pretenziosi infatti, questa bizzarra creazione che è praticamente un cartonato applicato al telaio di un’utilitaria di fascia media non ingannerebbe nemmeno un bambino!
Montare la Testarossa qui sopra è semplice: basta calare il cartonato sul tettuccio dell’auto che la trasporta e il gioco è fatto. E se ve lo state chiedendo si, il proprietario l’ha effettivamente guidata nel traffico, con buona pace degli appassionati che avranno avuto un infarto di fronte ad una scena così surreale!