Se tutto questo avviene nei mesi più caldi, daremmo la vita pur di poter risolvere istantaneamente la situazione
Quante volte l’abbiamo detto: bisognerebbe istituire un premio perenne per l’inventore dell’aria condizionata. Tanto in casa, quanto sulla nostra auto, nei mesi che stiamo per imboccare, questo strumento è fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza. E tutti noi sappiamo che è un vero e proprio dramma quando il condizionatore si rompe…
Ovviamente, essendo tutti noi amanti del settore automotive, noi ci concentreremo sul condizionatore della nostra auto. Ormai considerato un optional di serie su qualsiasi vettura, continua però a essere una delle cose che più apprezziamo quando scegliamo la nostra autovettura nuova.
Ci rinfresca sia quando siamo in movimento, sia quando rimaniamo fermi in auto sotto il sole cocente. Magari stiamo aspettando nostra moglie fuori dal supermercato. Oppure la bimba che esce dalla scuola di danza. Sappiate che tutto questo non si può fare. Si può essere multati se si tiene acceso il condizionatore ad auto ferma. A sancire la multa, il comma 7 bis dell’articolo 157 del Codice della strada vi impone infatti di spegnere il condizionatore se siete fermi in sosta.
Ma non è questo l’unico, piccolo-grande inconveniente che può capitare con il condizionatore in auto. Ben più grave, infatti, è quando, soprattutto da giugno in avanti, per un qualsiasi motivo, l’impianto della nostra autovettura smette di funzionare. Ebbene, oggi noi vi daremo qualche dritta che può “salvarvi la vita”. Leggete con attenzione.
Può capitare, soprattutto con le autovetture che sono un po’ datate, che il condizionatore dell’auto smetta di funzionare. Usura, danni effettivi, parti non funzionanti. Quale che sia la motivazione, se tutto questo avviene nei mesi più caldi, daremmo la vita pur di poter risolvere istantaneamente la situazione.
Ma quando questo non è possibile, è bene tenere a mente i consigli che stiamo per darvi. Prevenire è meglio che curare, quindi vi consigliamo una manutenzione ciclica non solo di tutta la vettura, ma anche dell’impianto dell’aria condizionata. Spesso il malfunzionamento è dovuto a una perdita del freon, il refrigerante chimico che permette all’aria di raffreddarsi. E’ facile per un esperto capire se l’auto ha una perdita di freon, quindi, prima di iniziare a bollire, una capatina da qualche tecnico potrebbe prevenire il problema.
Un altro problema molto comune è dato dalla porta di miscelazione bloccata. Sostanzialmente si tratta del meccanismo che converte la fuoriuscita di semplice aria (che, in estate, è bollente) in aria fresca e refrigerante. Ovviamente anche in questo caso, serve un intervento, che non è molto costoso, ma può richiedere un po’ di tempo dato che lo sportello dell’aria si trova in fondo al cruscotto.
Ma i problemi possono essere molteplici: il condensatore bloccato o rotto. In questo caso si può provare a intervenire autonomamente, dato che spesso si trova nella parte anteriore dell’auto, quindi è facile capire se vi sia qualcosa che lo blocca. Stesso discorso vale per le ventole di raffreddamento: è possibile notare se abbiano qualcosa di rotto già da una prima e sommaria ispezione visiva.
Da ultimi, ben più seri sono i problemi elettrici. Questi, infatti, non possono che essere rilevati solo da tecnici specializzati. In tutti i casi, comunque, questo “drammatico” problema può essere prevenuto con un adeguato controllo della nostra autovettura. Spenderemo qualche soldino in più, ma ci risparmieremo una bella sudata!
La Scuderia Ferrari si sta preparando ad affrontare la fase conclusiva della stagione con gli…
Gli italiani rischiano di essere sanzionati sempre di più, con le multe che per il…
La LIDL è tra le più apprezzate catene di discount internazionali. Sono stati vittima di…
Sebbene sia un segmento in via d’estinzione, in Casa Honda hanno deciso di mettersi a…
In un vero e proprio fienile, un uomo ha rinvenuto una collezione di auto ormai…
Marc Marquez rientra in una classifica esclusiva grazie al suo patrimonio, che è sempre più…