Non è sorprendente che uno dei paesi dove si usano più scooter al mondo abbia anche annunciato poco tempo fa il motorino più economico mai visto al mondo. Ma allora cosa è andato storto?
In Italia, la maggior parte delle persone si spostano in automobile, poco da dire. Certo, motorini, moto e simili sono estremamente diffusi pure nelle nostre metropoli ma spesso vengono usati come alternativa più comoda per affrontare il traffico quando c’è bel tempo. In certi paesi del mondo dove il tenore di vita è meno elevato, molte persone comprano uno scooter solo perchè non possono permettersi altri veicoli al motore.
Uno di questi paesi è l’India dove motorini e scooter, anche in rapporto alla enorme popolazione del paese asiatico che supera il miliardo di individui complessivi, sono enormemente diffusi tra i ceti medi e bassi. In questo paese il mercato dello scooter è una vera miniera d’oro: lo sa bene la Honda che con il suo Cub, il mezzo a motore più venduto della storia, ha fatto jackpot sul mercato asiatico.
Tempo fa, la LED, una ditta con sede proprio a Dheli, ha annunciato l’arrivo di un veicolo rivoluzionario, un piccolo scooter low cost. Anzi, low cost è dire poco: con un cartellino del prezzo inferiore a quello di certi abiti di marca che mettete tutti i giorni, questo motorino si proponeva sul mercato come il più economico mai visto al mondo. Ma poi? Cosa è successo?
Un viaggio nell’ignoto
La storia di questo scooter è un vero e proprio mistero, almeno qui in Occidente: le uniche informazioni che si trovano sul web riguardo il prodotto della LED infatti sono delle foto di scarsa qualità – come quella che potete vedere qui sotto – ed un articolo del periodico NewTracks live risalente all’estate del 2020, anno in cui la LED avrebbe annunciato l’arrivo del motorino.
Nell’articolo e in generale sulle pochissime fonti disponibili sul web, scopriamo che il prodotto della LED è completamente elettrico e fornito di un motore elettrico le cui batterie possono essere caricate completamente in circa 8 ore spingendo il mezzo ad una velocità massima di 25 chilometri orari per 60 chilometri di autonomia. Numeri non certo da capogiro ma rapportati al prezzo, vanno più che bene.
Il motorino secondo quanto dichiara la casa indiana dovrebbe costare 19,000 Rupie, equivalente di 243 Euro e rotti. Ma perchè lo stiamo chiamando soltanto “il motorino” o “lo scooter” e perchè in Italia non ne abbiamo mai sentito parlare? Semplice, perchè la scarsità di fonti reperibile sul web e le pochissime immagini e notizie ufficiali sul mezzo della LED ci portano a mettere in discussione tante cose, trasformando una storia interessante in un mistero.
Forse lo scooter ha subito dei problemi nella fase di produzione come successe ad un’altra creazione indiana, la Tata Nano, anch’essa sbandierata all’epoca della sua uscita come “l’auto più economica di sempre” ma mai veramente diffusa ne in patria ne in Occidente. O magari si trattava di una fake news, ma allora da dove arrivano le foto? La nostra ipotesi è molto più semplice: trattandosi di un prodotto disponibile solo in India, nessuna testata europea ha mai parlato del motorino più economico del mondo. Voi che ne pensate? E soprattutto, lo comprereste a quel prezzo?