Gli automobilisti più ligi e puntuali, infatti, sono abituati a controllare ciclicamente il proprio veicolo. Ma anche loro forse trascurano questo particolare
L’articolo del Codice della Strada cui fare riferimento è il numero 100. Facciamo molta attenzione a questo dettaglio della nostra auto, perché, qualora non fosse pienamente in regola, può costarci davvero tanto!
Gli automobilisti più ligi e puntuali, infatti, sono abituati a controllare ciclicamente il proprio veicolo. E fanno bene, ne va della sicurezza del mezzo. Ma, soprattutto, della nostra, di quella di chi ci accompagna in auto e di chi incrocia il nostro cammino.
E’ naturale, soprattutto se ci si avvia a svolgere un lungo viaggio, controllare bene le cose che vengono considerate più importanti in un’auto. Dai fari alle ruote. Passando per olio e sospensioni. Ovviamente è tutto corretto e sacrosanto e vi consigliamo di non sottovalutare. Anche perché, non essere in regola, non solo può essere pericoloso. Ma anche molto costoso, se si incappa in un controllo con conseguente multa.
Ma oltre a questi aspetti più noti a tutti, vi consigliamo di tenere sott’occhio tutta la vostra vettura. Anche i dettagli che consideriamo più insignificanti o, comunque, non fondamentali per la marcia. Perché, altrimenti, le multe possono essere molto salate.
Controllate la vostra auto!
Come vi dicevamo, il Codice della Strada, all’articolo 100, recita: “Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione”. Ovviamente, è vietato (e può avere anche sbocchi nel penale) alterare la targa del proprio mezzo: “Chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.046,00 a euro 8.186,00” dice ancora il Codice della Strada all’articolo 100.
Non pensiamo minimamente che qualcuno dei nostri lettori possa fare una cosa del genere. Cosa che, invece, può capitare è che la targa si rovini, si danneggi o si deteriori. E che, un po’ per pigrizia, un po’ per noncuranza, si decida di lasciarla in quelle condizioni.
Niente di più sbagliato! Anche la targa dev’essere tenuta in buone condizioni. Perché dev’essere immediatamente leggibile tanto nelle lettere, quanto nelle cifre, da chiunque. Dalle forze dell’ordine che effettuano dei controlli, per esempio. Ma anche dagli altri automobilisti. In caso di incidente e non.
Rischia fino a 173 euro di multa o deve spendere anche 300 euro l’automobilista che circola in questo modo. Quando, invece, la targa è semplicemente “sporca”, la è compresa tra i 42 e i 173 euro. Peraltro, se la targa non è in buone condizioni, l’auto non potrebbe nemmeno superare la revisione. E se si viene beccati senza revisione, le multe superano anche i 600 euro.
E, allora, il consiglio è di tenere in buone condizioni la vostra targa. Per cui vi consigliamo di evitare di incorrere in metodi fai-da-te, che vengono considerati alla stregua della contraffazione.