Continua la maledizione della “città natale” per il pilota della Ferrari che nel corso di un’importante gara celebrativa, ha finito per perdere il controllo della monoposto con conseguenze devastanti.
Per Charles Leclerc, campioncino della Scuderia Ferrari a cui è approdato dopo un’esperienza con la svizzera Sauber, il 2022 non è un anno facile, poco ma sicuro. Peggio ancora, il pilota più giovane ad avermi vinto un Gran Premio ufficiale al volante di una Ferrari sembra incapace di liberarsi di una vera e propria maledizione che riguarda proprio la sua città natale. 
Il pilota era già finito suo malgrado sulla cronaca nera dopo essere stato vittima di un furto da telefilm: una coppia di ladri gli avevano sottratto un orologio prodotto in un pezzo unico dalla Richard Mille, nota casa del settore famosa per sponsorizzare più di un paddock di Formula Uno, giusto poco tempo fa mentre il pilota si trovava in vacanza nel nostro paese.
Quanto è accaduto in pista a Leclerc però nel corso della sua ultima gara forse è pure peggio, soprattutto perchè l’entità dei danni causati ad un vero reperto storico potrebbe non essere poi tanto inferiore al valore dell’orologio perso dal campione. Ma cosa significa davvero la “Maledizione di Monaco” per il pilota della scuderia italiana?
Monaco e lacrime
I fatti risalgono a Domenica 15 maggio, giorno in cui Charles Leclerc ha preso parte ad un Gran Premio storico celebrativo che ha visto scendere in pista una vasta schiera di monoposto leggendarie, inclusa la Ferrari 312 B3/74 guidata negli anni settanta dal compianto pilota Niki Lauda, asso della Ferrari con cui conquistò ben due titoli mondiali. 
Sfortunatamente, Leclerc ha avuto qualche problema con la monoposto del campione che all’altezza della Rascasse, forse la curva più famosa per gli appassionati di Formula Uno, non ha risposto proprio bene ai freni, schiantandosi contro la barriera. Tutto a posto per il pilota ventiquattrenne, per fortuna: un po’ meno per l’auto che ha subito gravi danni all’alettone posteriore…
“Ero convinto di aver avuto tutta la sfortuna del mondo a Monaco. Poi sono uscito di strada sulla Rascasse sulla monoposto Ferrari più famosa del mondo” ha commentato su Twitter il pilota ironizzando sull’accaduto con un paio di emoticon che simulano il gesto di spararsi in testa con una pistola.
A Monaco che tra l’altro è la sua patria nonché il luogo dove ha coltivato la sua passione per il Motorsport, Leclerc non ha mai avuto fortuna: nel 2018, un incidente fortunatamente non grave mise fine alla gara del pilota locale, costretto a ritirarsi davanti al suo pubblico. L’anno scorso, era stato un guasto ai semiassi della sua monoposto a costringerlo al ritiro sempre sul circuito di Monaco. Per ora, il pilota non riesce a spezzare la maledizione.