Come tutte le tasse, il bollo auto è obbligatorio da pagare, entro i termini previsti. Ecco a cosa andate incontro se saltate l’appuntamento.
Tassa odiata, odiatissima. Ma che, come tutte le imposte, va pagata. Stiamo parlando del bollo auto. Oggi proveremo a guidarvi per evitare spiacevoli sorprese. Per esempio, sapete cosa accade se pagate il bollo dell’auto in ritardo?
Partiamo dicendo che il bollo deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione dell’automobile. Si tratta di una tassa regionale annuale che tutti i proprietari di veicoli devono pagare. A prescindere se il mezzo sia circolante e marciante, oppure no.
Tra i parametri che determinano poi l’importo da pagare, quello che influisce maggiormente è quello che riguarda potenza in kilowatt (kW) del veicolo e la classe ambientale. Sostanzialmente e per semplificare, più si inquina, più si paga. Per questo, quindi, sono maggiormente penalizzate le autovetture più datate, che hanno un sistema che inquina di più l’ambiente.
Diverse informazioni utili possono essere trovate sul sito dell’Automobile Club d’Italia, anche se, essendo una tassa regionale, vi consigliamo di tenere d’occhio anche il sito della Regione di appartenenza, che solitamente, alcune settimane prima rispetto alla data di scadenza invia una comunicazione.
Cosa succede se si paga in ritardo il bollo auto?
Come tutte le tasse, il bollo auto è obbligatorio da pagare, entro i termini previsti. Ma cosa accade se questa tassa viene pagata in ritardo o non viene pagata affatto? Ovviamente si deve cercare di sanare la situazione porre rimedio alla propria svista.
La legge consente comunque il cosiddetto ravvedimento operoso, che permette di regolarizzare i pagamenti non effettuati o altre irregolarità e sviste fiscali. Ovviamente, non aver pagato per tempo comporta un costo.
Con un ritardo fino a 14 giorni, la sanzione è pari allo 0,1% del bollo per ogni giorno di ritardo; tra il quindicesimo e il trentesimo giorno la sanzione è pari al 1,50%; tra i 30 e i 90 giorni, l’importo della sanzione sale all’1,67%; oltre il novantesimo giorno ma entro un anno di ritardo la sanzione è del 3,75%.
Attenzione, però! Il bollo auto va pagato entro un anno. Superato l’anno, anche il paracadute del ravvedimento operoso non è più attivabile. La sanzione per l’omesso versamento del bollo auto si quantifica nel 30% dell’importo dovuto più un interesse dello 0,5% per ogni sei mesi di ritardo.
Sono invece problemi seri se si superano i tre anni di ritardo. Non solo si rischia infatti il fermo amministrativo del veicolo, ma anche il pignoramento del conto corrente.