Il mondo motociclistico è in continua evoluzione, ed escono costantemente nuovi modelli che possono attrarre i compratori sul mercato. Uno di questi, è davvero da non perdere.
Il mondo motociclistico è in costante evoluzione. E lo è grazie a marchi di indiscusso successo, ma anche per aziende che si sono affacciate recentemente al mercato delle due ruote. Fra queste c’è sicuramente Verve Moto, che pur non avendo un passato glorioso, da qualche anno a questa parte si è mossa in prima linea per realizzare un percorso davvero coraggioso all’interno del motociclismo.
Lo ha fatto attraverso modelli come la Verve Moto Tracker 250i. Un veicolo che ha tanto da dare ed altrettanto da dire. Scopriamolo quindi insieme, senza però scordarci di parlare dell’azienda italiana che tanto bene sta facendo in questi anni.
Verve Moto. Un’idea, prima che azienda, nata dal visionario Eugenio La Torre. Una recente realtà che affonda le sue radici nel settore del custom per poi sconfinare nella produzione di serie. Il marchio è nato quattro anni fa in Indonesia, Bali, dove alcuni talenti provenienti da Italia, Olanda, Usa ed Australia hanno dato vita ad un’azienda specializzata in moto di piccola cilindrata.
In seguito, il sogno di questa squadra “mista” si sposta in Italia, dove arriva per loro la svolta: la produzione di serie. Sì, ma quali moto? Mezzi semplici, con stili ben definiti ed affidabili. Tutto questo, viene realizzato a Milano. Ed a noi, un modello in particolare interessa. Il Verve Moto Tracker 250i.
Verve Moto Tracker 250i, un veicolo davvero interessante e senza ombra di dubbio divertente. I consumi sono ridotti grazie all’iniezione elettronica. Il peso è di 140 chilogrammi. Il motore è spinto da 27 Cv di potenza massima; il sistema frenante vanta invece un disco posteriore ed uno anteriore, dotati entrambi di ABS. La 250i è ispirata non poco alle moto enduro degli anni ’70.
Tornando alle sue caratteristiche, faro anteriore, indicatori di direzione e stop, sono a LED per donare una maggiore visibilità ed una migliore sicurezza alla guida. Il serbatoio ha una capacità di dodici litri, mentre il contachilometri è analogico nonché protetto da uno speciale cupolino che rende il veicolo più aggressivo esteticamente parlando.
Ma se ve lo state chiedendo, non sono queste caratteristiche che rendono unica nel suo genere questa motocicletta. Ma bensì, la personalizzazione. Oltre ad adesivi di vario genere, infatti, possono essere aggiunte al veicolo borse, griglie coprifaro, paraginocchia da serbatoio, portapacchi, tabelle porta numero da gara e molto altro. Già, tutto molto bello, ma quanto costa un mezzo del genere? Vi sorprenderà scoprirlo, ma con “soli” 4.390 euro potete assicurarvela. Il prezzo incredibile è addirittura inferiore a quello di molti “scooteroni” di seconda mano…
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