Quello di subire un furto è il legittimo timore di qualsiasi proprietario di una Ferrari che si rispetti o che non disponga di un buon sistema di sorveglianza. Quest’uomo però ha davvero esagerato.
Parafrasando un detto attribuito a Confucio, il ricco spesso è infelice perchè costretto a temere che i suoi beni gli vengano rubati. Certo, è una cosa straordinaria possedere una Ferrari, anche perchè ci sono VIP sulla Black List del marchio di Maranello che non potranno mai farlo nemmeno spendendo tutto il loro patrimonio, ma tenere una Rossa in casa comporta dei rischi.
Cosa succede però quando un proprietario crede – o fa credere – che qualcuno gli abbia sottratto una preziosa automobile…ma si trattava solo di un enorme truffa? In questo periodo abbiamo scoperto che le Rosse sono spessoal centro di furti incredibili ed assurdi come quello avvenuto in Malasya dove un ladro ha rubato la stessa Ferrari due volte o come il caso del finto cliente che è fuggito con una Rossa durante un “giro di prova” ma qui si esagera.
Un residente di Bologna è finito nei guai quando la Polizia è andata a bussare a casa sua. L’uomo nel 1997 aveva denunciato l’avvenuto furto della Ferrari che teneva in garage – un’auto non sua badate bene – e per parecchi anni nessuno aveva notato qualcosa di molto strano. Ma anche se con una lentezza incredibile, la legge è venuta a chiedergli conto delle sue losche azioni.
Alla faccia del ladro
All’epoca 45enne, il residente di Bologna aveva affittato una bellissima Ferrari F355 presso una ditta locale che metteva in leasing varie sportive di Maranello. Qualcosa però era andato storto: l’uomo aveva presentato una denuncia alla stazione di polizia più vicina per un presunto furto. L’auto, lasciata per qualche ora in un’affollata area della città emiliana, era stata rubata da ignoti.
La polizia aveva fatto delle ricerche all’epoca ma niente da fare, la F335 non saltava proprio fuori. Finché alcuni giorni fa, un collezionista non ha notato una vettura identica in un’officina. Volendola comprare, ha cercato il proprietario della vettura ed ha casualmente scoperto che si trattava proprio della vettura che nel 1997 era stata “rubata” ad una nota società di leasing.
Ecco che gli agenti che all’epoca hanno seguito il caso hanno iniziato a farsi delle domande: dopo lunghe indagini, si è scoperto che quella stessa persona che aveva affittato la F335 per poi denunciarne la scomparsa, ora un tranquillo pensionato, ha tenuto a casa la Rossa per tutto questo tempo! Il 70enne ha deciso di impossessarsene in questo creativo modo che come potete immaginare è assolutamente illegale e aveva avuto la sfacciataggine di portarla in quella officina dove è stata ritrovata per un controllo di routine come se nulla fosse.
Adesso, l’uomo è accusato di appropriazione indebita e simulazione di reato e dovrà difendersi in tribunale. Però per 25 anni si è potuto godere una supercar prodotta in appena 12.000 unità e del valore di oltre 100.000 Euro. Ne è valsa la pena? Giudicate voi…