Il codice della strada parla chiaro, e le forze dell’ordine hanno l’obbligo morale e professionale di farlo sempre funzionare. A volte però non è affatto così semplice, e devi fare più attenzione del previsto.
Se c’è qualcosa che fa paura agli automobilisti, quantomeno in strada, è certamente l’autovelox. Un mezzo utilissimo per scovare quei guidatori che esagerano trasgredendo il codice della strada dal punto di vista delle velocità di punta. Ma, purtroppo, nemmeno chi dovrebbe eseguire alla perfezione le norme volute dalla legge italiana talvolta si comporta in maniera del tutto corretta con gli utenti della strada.
La polizia locale di Valfabbrica, posizionata sul cavalcavia della Statale Perugia-Ancona, ad esempio si è messa a fare multe alle auto che transitavano in una posizione davvero singolare. Quello che in molti si sono chiesti è: si può fare o è illegale? Cerchiamo di capirlo, attraverso un video diventato oramai a dir poco virale.
Autovelox sul cavalcavia: legale o non legale, questo (e non solo) il dilemma
E’ bastato un video sul web diventato poi virale, per mettere in apprensione tantissimi automobilisti. Un filmato realizzato da un automobilista che stava viaggiando molto velocemente (130 chilometri orari) all’altezza dell’uscita per Valfabbrica. Lo stesso, si è rivolto alla polizia locale visibilmente infastidito.
L’uomo chiede se secondo loro la posizione dell’autovelox è visibile agli automobilisti, lamentandosi successivamente delle multe fatte ad utenti della strada ignari della presenza del congegno. L’agente reagisce dicendo che il conducente sta provocando una interruzione di pubblico servizio.
E proprio a questo punto, l’automobilista replica ancora parlando delle multe che vengono comminate agli automobilisti – secondo lui – ingiustamente. Sempre secondo l’uomo, pure illegalmente, dato che ha nominato il tribunale più e più volte. In ogni caso, una rabbia giustificata.
Non è la prima volta che pattuglie si posizionano su quel punto nel tentativo di sanzionare qualcuno. Ma è legittimo fare multe in questo modo? Di sicuro, lamentarsi e basta non serve a niente. E’ invece necessario denunciare il fatto al prefetto. “Umbria Journal”, si è occupato del caso telefonando anche al sindaco della frazione di Valfabbrica, che però ha risposto stizzito.
E’ andata meglio con l’avvocato Francesco Narducci, che opera a Marsciano e Perugia, che ha spiegato che il poliziotto stava semplicemente lì a fare il suo lavoro e si trovava lì per un semplice ordine di servizio. Insomma, è sicuramente una situazione spinosa che merita le dovute attenzioni adesso come nelle prossime settimane. Sperando che presto possa sbloccarsi, in un modo o nell’altro.