I motociclisti dovranno stare sempre più attenti a determinati atteggiamenti. Le regole stanno diventando sempre più stringenti e i centauri iniziano a tremare.
Più si va avanti con il tempo, più la tecnologia va in soccorso alle autorità per poter controllare ogni minimo atteggiamento della vita. Anche in strada, come nella quotidianità, telecamere e radar stanno mettendo a dura prova i cittadini più indisciplinati, come alcuni automobilisti o dei motociclisti. Il risultato, è una maggior attenzione ad evitare incidenti, con una pena in multe salate.
Per chiunque voglia superare i limiti in strada, vi è da ricordare che esistono le piste da corsa, in cui ci si può allenare mostrando a tutti il proprio valore sui tempi. In quel caso, non vi sarebbero altre persone a rischiare la propria vita, o altri mezzi di trasporto in strada. Quindi, meglio dare sfogo alla propria abilità all’interno dei circuiti.
Gli incidenti stradali sono sempre dietro le porte, specie per i motociclisti più spericolati, che non si rendono conto quanto il proprio mezzo a due ruote possa essere pericoloso in grandi velocità. Si mette a repentaglio non solo la propria vita, ma anche quella di persone che si trovano nei paraggi.
Cosa dice il nuovo regolamento della strada
In alcune zone è stata avviata una vera e propria lotta alla velocità e al rumore che i famosi “smanettatori” mettono in atto quando si trovano su ogni tipo di tracciato. Che sia in città o extraurbano, si sente spesso il rumore prepotente delle motociclette che sfrecciano, che può disturbare e infastidire, ad esempio, chi sta riposando dopo dure giornate di lavoro. Anche chi legifera in materia ha deciso di tirare il freno in merito, forse anche perché non è appassionato di tali mezzi.
A venire in soccorso alla legge, ancora una volta la tecnologia più avanzata, che permette alle autorità competenti di segnalare chiunque superi i limiti di velocità, ma con delle novità. Infatti, al momento è stato messo in campo un nuovo strumento, il radar, che permetterà di comprendere a lunga distanza chi sta frenando in velocità, soltanto perché ha visto il cartello che indica un autovelox.
L’ultimo provvedimento sopra spiegato arriva dalla Spagna, ma in Europa si stanno prendendo precauzioni in ogni senso. Ad esempio, dalla Germania arrivano le voci inerenti al blocco del traffico per le due ruote, per via dell’inquinamento acustico, in alcuni tracciati cittadini. Le proteste della cittadinanza hanno portato a questa limitazione, ma i motociclisti scendono in piazza per protestare in merito.