Gli incidenti ed i danni alle auto, purtroppo, esistono da sempre. Alcuni però sono veramente ambigui e fanno un effetto particolare. Come in questo caso, dove è veramente incredibile ciò che è successo.
Nessuno vorrebbe vedere la propria macchina danneggiata. Purtroppo, però, può capitare. Come, ad esempio, ad un automobilista che nella giornata di ieri ha danneggiato con il suo veicolo alcuni gradini della scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna a Roma. L’uomo, che si trovava alla guida della sua Maserati, è poi fuggito. Il motivo, però, non è ancora noto. 
Gli agenti della polizia locale si sono mossi molto velocemente al lavoro per indagare sul caso e, anche grazie alle immagini di videosorveglianza della zona hanno ottenuto gli elementi utili per rintracciare l’auto. Adesso bisognerà però capire chi era alla guida dell’auto, e proprio per questo è stato richiesto l’intervento del personale della Sovrintendenza Capitolina, che ha pensato di constatare i danni.
Maserati contro le gradinate a Roma: tutto quello che c’è da sapere
Questo errore, costerà indubbiamente carissimo al responsabile: denuncia per danneggiamento aggravato – ha danneggiato uno dei monumenti simbolo della capitale – ed in più costi per la riparazione addebitati. Ma, purtroppo, la storia non finisce affatto qui. Innanzitutto, la Maserati è stata noleggiata dall’uomo, non è quindi di sua proprietà.
Era accompagnato da una donna e, pur fuggendo, i due sono stati comunque ripresi dalle videocamere di sorveglianza. La Maserati, secondo quanto riportato da “Il Corriere della Sera”, è stata immatricolata in Italia ed ha la targa svizzera. Il guidatore, dopo aver imboccato Via Sistina, sarebbe sceso per un tratto della scalinata di Trinità dei Monti per rimanere bloccato sui gradini nonostante alcuni passanti avessero cercato di aiutarlo a fare manovra. 
Inoltre, in merito a tale episodio, è stata notata fuori dall’auto la donna che invocava il carro attrezzi ed era in compagnia dell’uomo in questione. Un ragazzo dell’Est Europa ricercato in queste ore. All’arrivo del carro attrezzi, l’uomo era già andato via. La targa è stata individuata e pure i volti dell’autista e dell’accompagnatrice.
Nel frattempo, i frammenti di gradino sono stati riparati e, in un certo senso, nella zona tutto è tornato alla normalità. Fa specie, in ogni caso, un accaduto del genere. Anche perché stiamo parlando di un avvenimento veramente ambiguo. Sperando che i “carnefici” di tale vicenda vengano trovati al più presto e che, per i danni recati, paghino.