Un po’ di fiamme dalla marmitta durante una gara mostrano tutta la forza d’urto della Punto 1.3 Multijet. Le modifiche apportate non la rendono tranquilla.
Le automobili possono sembrare innocue non appena uscite dai saloni, anche se poi alcuni proprietari ci mettono mano. Proprio come ha fatto un uomo alla guida della Fiat Punto 1.3 Multijet, che ha modificato il mezzo per dei fini del tutto nobili. Una volta effettuati questi ritocchi, la 4 ruote è apparsa del tutto diversa, con una potenza senza precedenti.
Stiamo parlando di una delle punte di diamante della Fiat. Un vero e proprio affare per tanti cittadini, specie quelli che vogliono unire il risparmio ad alte prestazioni, contornate da una struttura alquanto solida. Il risultato è stato una sfilza di vendite, che hanno portato i dirigenti della Fiat a far ideare dei nuovi modelli, da più di venti anni. Una storia senza fine, specie se a pubblicizzarla, poi, ci sono degli archetipi da corsa.
Non tutti quelli che vediamo gareggiare, però, escono direttamente dalle fabbriche pronte alla competizione. Tante altre sono ritoccate da parte di alcuni proprietari, o per noia, o per gioco. Spesso, questo hobby diventa, poi, qualcosa di più, visto che i risultati che arrivano rendono orgogliosi i creatori.
La Punto 1.3 Multijet trasformata
Proprio questo è avvenuto con un ideatore homemade, che ha voluto mostrare sull’account di Youtube Andry Abarth 94, gestito da Andrea Petrini, il “mostro” che ha messo in pista. “Era un semplice gioco, poi è divenuta una passione per i cavalli”, ha scritto nella didascalia del video condiviso. Le immagini mostrano tutto ciò che ha fatto per farla diventare una macchina da “guerra”, pronta a concorrere con chiunque.
L’uomo si è affidato all’azienda Auto doc, “il market place più famoso d’Europa. Si trova di tutto nello store”, ha affermato. Pastiglie con mescola da pista, delle tubazioni per rinnovare il circuito frenante e tanto altro, acquistati per rendere l’auto adeguata alla Drag race. I numeri hanno immediatamente fatto capire di che pasta fosse fatta la Punto 1.3 Multijet.
The Sharke cage, il nome dato all’auto, ha toccato dei numeri impressionanti, 860 kili da 6 secondi e mezzo, nei 100/200 metri, 12 secondi e 2, nei 400 metri. Il turbo Diesel e turbo Star, imitato al famoso re degli appennini, ha reso possibile questo sogno. Gli ambientalisti, ovviamente, hanno protestato per i fumi che tale motore rilasciava. Il NOS ha fatto il suo e il tocco finale da 400 cavalli hanno reso il mezzo “una cosa alquanto tranquilla”.