Avere una moto per molti può essere una sorta di status symbol, oltre che un modo per stare a contatto con l’ambiente per i propri spostamenti, Non tutti sono a conoscenza di come sia possibile rendere più a propria immagine e somiglianza la propria due ruote. È infatti possibile con alcune semplici accortezze poter personalizzare la targa.
Nel momento in cui si decide di acquistare un’auto o una moto si cerca di renderla il più possibile adatta alle proprie esigenze, non solo per quanto riguarda il colore della carrozzeria ma anche per gli accessori in dotazione. In genere, però, si pensa che la targa possa essere assegnata a priori senza alcuna possibilità di scelta al momento dell’immatricolazione. La realtà è però ben diversa. È infatti possibile personalizzarla e provare a inserire numeri o lettere a cui si è particolarmente legati.
Finora molti di noi erano convinti che questo fosse consentito solamente negli Stati Uniti, come appare evidente seguendo alcuni film popolari anche da noi. È invece il Codice della Strada a dare indicazioni a riguardo su come procedere se si ha questo desiderio da realizzare. Anche in questi casi, però. è opportuno seguire regole ben precisi se non si desidera andare incontro a spiacevoli conseguenze.
Ecco come puoi personalizzare la targa della moto: le norme in vigore
Se si desidera personalizzare la targa, sia che si tratti di un’auto sia di una moto, è necessario sapere quali sono i vincoli da rispettare. Chi è interessato a farlo può inviare opportuna richiesta ben sapendo di non poter inserire all’inizio la X, la Y o la Z. È inoltre vietato scegliere le lettere come la Q, la I, la U e la O. In quest’ultimo c’è una motivazione ben precisa: si pensa infatti che possano essere confuse facilmente.
La propria istanza può essere rivolta al Dipartimento per i Trasporti Terrestri e alla Motorizzazione Civile che è parte integrante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e fa capo alla Direzione Trasporti Terrestri. Fatto questo, si riceverà un apposito modulo da compilare con i propria dati personali.
La documentazione deve comprendere anche una fotocopia del libretto di circolazione e del documento di riconoscimento dell’intestatario del mezzo. Chi lo desidera può inoltre inserire uno o più kit adesivi raffiguranti una delle sue passioni. Anche in questo caso è però fondamentale puntare su quelli che risultano essere omologati dal Codice della Strada. Solo in questo modo di può evitare una multa. Quali caratteristiche devono quindi avere? L’ideale sarebbe selezionare quelli con il logo della casa costruttrice, da applicare però senza coprire la targa vera e propria.