Massimo riserbo sull’erede della Pagani Huayra, una supercar destinata a far battere il cuore di tanti appassionato del lavoro della casa che rivaleggia con Lamborghini e Ferrari. Ma c’è una foto…
Sono tempi duri per chi ha il compito all’interno dello staff di un marchio automobilistico di testare una nuova vettura non ancora pronta per la produzione in strada. Una volta, bastava un telo o magari una verniciatura opaca per nascondere le vere forme di una supercar anche agli occhi dei paparazzi ma adesso, con i social, gli smartphone e tutto il resto, diventa un’impresa far passare inosservata un’auto agli occhi dei curiosi nella fase di test su strada.
Specialmente se l’auto in questione è l’erede di una delle supercar più costose e belle di recente memoria che avrà sicuramente fatto girare la testa a migliaia di appassionati in tutto il mondo, ossia la Pagano Huayra, creazione di Horacio che con un cartellino del prezzo di oltre due milioni e mezzo di Euro e una lista di attesa lunga anni per aggiudicarsi un esemplare è sicuramente il sogno proibito di tanti fans delle quattro ruote.
La vettura è entrata in produzione nel 2011 dopo una lunga attesa dei fans della casa: i test del prototipo allora chiamato C9 andarono per le lunghe, un po’ come sta succedendo con l’erede della vettura dedicata al dio del vento nella mitologia sud americana. Alcune foto dell’auto che non dovrebbero circolare tuttavia si trovano già sul web!
La vettura, chiamata semplicemente Pagani C10 – e chissà quando sapremo il suo vero nome – è apparentemente arrivata alla fase cruciale dei test, quella della prova su strada. Su forum come Supercar Blog qualche appassionato molto fortunato e con riflessi eccellenti è riuscito a caricare degli scatti inediti – per quanto amatoriali – della vettura che con una verniciatura applicata per celarne le forme si sposta per le strade del nostro paese.
Secondo le indiscrezioni che circolano sul web, sarà proprio questa la forma con cui la vettura entrerà in produzione, probabilmente non prima del 2023. La vernice zebrata ovviamente sarà sostituita dalla moltitudine di colori personalizzabili che il marchio è solito offrire con le sue pregiate supercar.
La linea ricorda in alcuni punti la Huayra ma per altri versi, è un ritorno al passato con una forte somiglianza con la Zonda, storica auto che ha reso la Pagani famosa anche tra i “profani” del mondo dei motori. Per il resto, sappiamo qualcosina sul motore che dovrebbe essere il collaudato Mercedes-Benz V12 da oltre 900 cavalli e sul cambio, disponibile anche in configurazione manuale. Vi lasciamo qui le foto: cosa ne dite di questo design?
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