Si tratta di una buona notizia per gli automobilisti che avranno così un risarcimento. Ecco come averli in tempi rapidi
Il servizio si chiama “cashback con targa”. E’ sviluppato da Autostrade per l’Italia tramite una start-up del Gruppo Aspi Free To X. Il servizio rende più semplice e automatico il rimborso anche per gli utenti che pagano il pedaggio con carte o contanti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
“L’iniziativa del ‘cashback targa‘ è solo l’ultimo step di un percorso teso a migliorare l’esperienza di viaggio: si tratta per noi di un progetto fondamentale nella relazione con i viaggiatori, unico in Italia e in Europa” afferma l’amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi.
Si tratta di una buona notizia per gli automobilisti che avranno così un risarcimento, non solo materiale, in termini economici. Ma, oseremmo dire, anche morale per le tante ore passate, magari imbottigliati, sulle autostrade italiane. Nei viaggi in auto, soprattutto estivi, che, a causa dei tanti cantieri presenti sul percorso, possono diventare dei veri e propri supplizi.
L’app è destinata a far ottenere agli automobilisti in modo automatico i rimborsi maturati a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. Ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenere il rimborso di tante ore trascorse bloccati in autostrada.
I rimborsi dall’1 maggio
Tutto grazie a un innovativo sistema di intelligenza artificiale e un complesso algoritmo di calcolo necessario per definire i rimborsi spettanti, oltre alle 2mila telecamere che Autostrade per l’Italia ha installato in tutti i caselli di ingresso e di uscita della propria rete. Sarà sufficiente registrarsi sulla app Free To X, inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo, che verrà verificata attraverso la banca dati della Motorizzazione Civile.
Dall’1 maggio il cashback sarà ottenuto a partire da 10 minuti di ritardo (rispetto ai 15 attuali) dovuto ai cantieri, per viaggi fino ai 99 Km. Proprio in questi giorni, peraltro, migliaia di clienti già iscritti, stanno ricevendo tramite bonifico i rimborsi accumulati fino a marzo 2022.
Basta quindi scaricare la app Free To X e registrare il proprio apparato di bordo fotografando una fattura, dove è riportato il codice del dispositivo. Una volta registrati è la app stessa che in automatico propone i rimborsi che verranno calcolati retroattivamente di 4 mesi rispetto alla data di iscrizione.