Le multe non piacciono mai a nessuno, soprattutto quelle che ci appesantiscono ripetutamente. Una in particolare, potremmo doverla pagare a ripetizione.
Le multe sono davvero una brutta gatta da pelare, soprattutto se si ripetono di continuo. Un caso in particolare, può risultare a dir poco problematico. Riguarda i divieti di sosta; le contravvenzioni, in questo caso, vanno dai 41 ai 168 euro. Se questa trasgressione viene pagata entro cinque giorni, si può usufruire dello sconto del 30%.
La multa viene anche spedita a casa dell’automobilista tramite raccomandata e con tanto di verbale sul parabrezza dell’auto, così da permettere al proprietario del mezzo di pagarla immediatamente. Comunque, queste multe non prevedono la perdita dei punti della patente (salvo in determinati casi limite). Inoltre, per rendere applicabile la sanzione, andrà notificata la stessa entro novanta giorni. Oggi però noi parleremo di un altro caso legato al divieto di sosta: ovvero le multe reiterate.
Multe reiterate (e non solo) per divieto di sosta: come comportarsi
Per quanto riguarda la reiterazione per divieto di sosta, se l’auto rimane parcheggiata nel solito luogo per 24 ore tra una contestazione e l’altra, scatta la multa. Se l’auto rimane nel solito posto per un altro giorno, ne scatta un’altra e così via. E sì, non si sfugge; se prendiamo svariate multe per divieto di sosta, vanno pagate tutte quante.
Si può fare però ricorso – non prima di andare dalla polizia municipale che ci ha multati e chiedere l’annullamento del verbale, ricordando che la polizia non è tenuta a risponderci – se tra una multa e l’altra sono trascorse meno di 24 ore. Bisogna rivolgersi al giudice entro trenta giorni dalla notifica della contravvenzione.
O, in alternativa, dopo sessanta giorni al prefetto. Se non cambia niente, la multa va pagata e non viene annullata. Comunque, in alcuni casi la ragione non è delle forze dell’ordine; ad esempio, i cittadini devono essere a conoscenza del divieto di sosta temporaneo. Cartelli ed altri mezzi segnalatori devono essere posizionati almeno 48 ore prima dell’inizio del divieto ed anche ben visibili.
In caso contrario, si può fare ricorso. Se però gli automobilisti vengono regolarmente avvertiti, il modus operandi rimane il solito: in caso di divieto di sosta, una multa ogni 24 ore. In sintesi, quindi, in caso di multe reiterate per divieto di sosta l’unica soluzione è quella di pagare tutte le sanzioni.
Poco da fare, quindi, in situazioni come queste. Ovviamente, come detto, a meno che non si dimostri che non esiste alcun illecito. Ma in caso contrario, il “destino” di ogni automobilista con il divieto di sosta non rispettato è uno solo: quello di pagare le contravvenzioni, una ad una.