Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita di guidare l’auto di un amico o di un parente o comunque una vettura che non era vostra. Cosa succede se accade l’irreparabile? Ecco cosa fare.
Ci sono situazioni particolarmente sgradevoli per gli automobilisti. Una delle più spiacevoli è sicuramente quella di avere problemi quando ci si trova al volante di un’auto che non è la propria! Vi siete mai messi al volante di un’auto non di vostra proprietà? Sicuramente sarà capitato, magari prendendo quella di un parente o perchè no, guidando al posto di un amico che in quel momento non era in condizioni di farlo.
Dal punto di vista legale, non c’è niente di sbagliato nel condurre un veicolo che non è il vostro a patto che sia della classe prevista dalla vostra patente – meglio non farsi trovare alla guida di una bisarca con una patente B! – e che abbiate tutti i documenti in regola per dimostrare che a bordo di quell’auto ci siete con il permesso del proprietario.
Questo, in caso vi imbattiate in un normale controllo di polizia: cosa succede se però si verifica una situazione sgradevole come un incidente o un’infrazione mentre portate l’auto di un amico o di un parente? Ovviamente, la legge tiene conto di questa eventualità. E quello che scoprirete non farà piacere al proprietario della vettura in questione.
Ho avuto qualche problema…
Prendiamo il caso peggiore, quello di un incidente. In questo caso, l’assicurazione può riservarsi il diritto di non risarcire i danni se la persona alla guida dell’auto coperta dalla polizza non era stata indicata nei documenti. Tuttavia, in linea di massima, i danni causati a terzi verranno risarciti secondo gli accordi presi con la ditta assicurativa in questione. Il che ci porta a parlare un po’ dei problemi legali…
Nel caso commettiate un reato a bordo dell’auto che vi ha prestato un amico o un parente, sarete voi, conducenti, a rispondere del danno fatto. In poche parole, se tamponate un automobilista dopo aver bevuto o assunto droghe al volante dell’auto di zio Pino, preparatevi a rispondere per questo in tribunale. La situazione può aggravarsi se siete al volante di un’auto e non potete dimostrare che vi sia stata prestata da qualcuno che conoscete, ma qui entriamo in un altro ambito legale.
E le multe? Beh, la sanzione viene sempre recapitata al proprietario della vettura che deve però indicare chi guidava l’auto. Se sceglie di non farlo, sanzione ed eventuali punti della patente detratti graveranno proprio su di lui, a prescindere da chi era alla guida. Chiedete sempre il permesso quando guidate l’auto di qualcuno e soprattutto, andate con prudenza.