Oggi faremo una carrellata delle possibili sanzioni in cui si può incappare. Fate molta attenzione, i controlli sono inflessibili.
Stiamo parlando, forse, di sanzioni e pene fin troppo leggere e blande per questa infrazione. Non rispettare questa norma del Codice della Strada, infatti, è un vero e proprio atto criminale. Che mette in pericolo non solo la nostra stessa vita. Ma anche quella degli altri. Per cui, facciamo molta attenzione!
Lo abbiamo scritto più volte. Ma intendiamo ribadirlo ancora: mai mettersi alla guida se si ha esagerato con l’alcool. E poco importa se ci si sente “bene”, se non si percepisce il tasso alcolemico ingurgitato, magari nell’ambito di una cena con gli amici o in una serata da sballo in discoteca. Mai farlo! Potreste pentirvene.
La guida in stato di ebbrezza, infatti, oltre che essere un illecito di tipo amministrativo, che infrange il Codice della Strada, è anche un reato di natura penale. Che può essere sanzionato nel corso di un controllo su strada da parte delle forze dell’ordine. Il classico posto di blocco. Ma che può avere conseguenze ben più gravi, qualora l’automobilista ubriaco rimanga coinvolto in un incidente.
Oggi faremo una carrellata delle possibili sanzioni in cui si può incappare. Con un preciso focus su una determinata categoria di automobilisti o motociclisti: i neopatentati. Coloro i quali, quindi, sono alle prime armi e, per via dell’età, più abituati a uscire la sera.
Le sanzioni per la guida in stato d’ebbrezza per i neopatentati
Com’è noto, in Italia la patente può essere conseguita con il raggiungimento della maggiore età. Quindi con i 18 anni. Per i primi tre anni di guida – e, quindi, fino ai 21 anni – le norme riguardanti l’alcool e la guida sono molto stringenti nel nostro Paese. Fino ai 21 anni, infatti, non ci si può mettere alla guida, neanche se si ha bevuto una goccia di alcool. E, in caso di controllo, scatta non solo la multa, ma anche la decurtazione dei punti della patente.
Quindi, niente alcool. In nessuna quantità. Tasso alcolemico consentito: zero. Non riusciamo a essere più chiari di così. E non pensate di farla franca, perché l’alcool test rileverebbe immediatamente la presenza anche di pochissimo alcool nel nostro corpo.
Guidare dopo aver bevuto, quindi, è pericoloso per l’incolumità. Ma anche assai pericoloso per le finanze. La multa infatti è molto salata se il tasso alcolemico supera 0,5 grammi ma non va oltre 0,8 grammi di etanolo. In questo caso si pagherà tra i 206 e i 936 euro, con una decurtazione di 10 punti dalla patente.
Ma, chiaramente, più il tasso è alto, più salgono le sanzioni. Se si viene trovati con in circolo un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi, la multa andrà dai 500 sino a un massimo di 6.000 euro e, in particolari casi, sono previsti la sospensione della patente, la confisca del veicolo e addirittura la reclusione sino a 12 mesi. Lo ribadiamo con forza: se si beve, non si deve guidare. Sia per salvare la vita, sia per salvare le tasche.