Vuoi diventare come Rockefeller, il famosissimo miliardario statunitense? Non è così difficile come molte persone credono, basta iniziare a quattro ruote. Non puoi lasciarti sfuggire questa possibilità, è in vendita proprio in queste ore.
Il mondo dell’automobilismo va costantemente avanti, lasciandosi in maniera davvero inevitabile il passato alle spalle. Ma gli appassionati ed i nostalgici non dimenticano, ed ecco come anche i più lontani modelli a quattro ruote tornano in voga pure nel 21° del secolo. Come la Marmon Sixteen del 1932, finita in vendita sul sito web Classic Cars – ed attualmente di proprietà del rivenditore di auto Harwood Motors.
Un veicolo che rappresenta, di fatto, anche l’ultima produzione della casa costruttrice americana. Già solo per questo motivo, si può parlare di una opera d’arte davvero unica. Ma quanto e come si è “evoluta” negli anni? Scopriamolo insieme, facendo un tuffo nel passato a dir poco speciale.
Marmon Sixteen, un vero e proprio simbolo fra le auto storiche. E c’è un motivo se quest’auto in particolare vanta tale considerazione. La sua storia è strettamente legata a quella di John Davison Rockefeller, morto pochi anni dopo. Parliamo dell’imprenditore fondatore della Standard Oil, una delle più grandi compagnie di sempre, e di colui che con gli attuali tassi di inflazione avrebbe accumulato ben 692 miliardi di dollari. Insomma, non uno qualunque.
Cosa unisce Rockefeller e la Sixteen? Questo veicolo è stato realizzato per la figlia del ricchissimo uomo d’azienda. L’auto non era pronta ad essere prodotta fino al 1931. Nel 1932, l’azienda arrivò a “solamente” 1.365 auto prodotte. Oggi, l’impresa Marmon non esiste più (dal 1933), ma le sue creature ci sono ancora, proprio come la Sixteen.
Questa in particolare, messa in vendita, ha una carrozzeria unica con un telaio personalizzato e costruito per la figlia del noto imprenditore statunitense John Rockefeller. L’auto in generale, comunque, si mostra in condizioni davvero ottime. Ciò testimonia l’incredibile qualità dell’auto che ha ricevuto davvero una grande cura in quasi cento anni di storia.
E’ stata ridipinta negli anni ’70. La scocca è in alluminio con parafanghi e cofano in acciaio. Gli interni in pelle color blu sono tipici di un’auto da Turismo. E, peraltro, la maggior parte degli interni sono originali, il che si può notare grazie al basso chilometraggio. Anche il vano posteriore – usato raramente – lo è. Il motore è un V16 costruito quasi interamente in una lega di alluminio.
Si tratta del motore di un’auto di lusso più grande mai realizzato, almeno di quelli che precedevano la seconda guerra mondiale. Il propulsore è stato ricostruito nel 2015 completamente, ed oggi conta meno di 1.700 chilometri percorsi. Il cambio è manuale ed a tre marce. Insomma, questa splendida Sixteen è un’eccezionale opportunità per chi vuole annoverare, nel proprio garage, una delle più belle e significative auto statunitensi di sempre.
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