Ci sono delle motociclette così piccole che fare lo slalom nel traffico diventa un gioco da ragazzi. Con questa probabilmente potete pure passare sotto le auto stesse! Guardate quanto è piccola.
Senza voler cadere in banali stereotipi, possiamo affermare con certezza che il Giappone ancora più di altri paesi è la terra per eccellenza degli esperimenti più folli, siano essi a quattro o a due ruote come in questo caso. Ricordate la bizzarra automobile-valigia costruita dalla Mazda come strano esperimento automobilistico? Bene, un’altra casa indipendente meno famosa ha battuto la concorrenza nel campo delle due ruote.
La FHV o Fuji Heavy Industries è una delle aziende pesanti più importanti del Giappone: quando non si occupa di produrre pesanti veicoli industriali o camion da trasporto che vengono venduti in tutto il mondo però, la marca prova anche ad esplorare settori di mercato in cui nessuno ha mai osato addentrarsi prima come quello delle piccole due ruote!
E’ così che negli anni sessanta nasce un interessante quanto folle progetto per una motocicletta “ripiegabile” che forse si ispira alla cosiddetta Welbike britannica. La Welbike era un prototipo destinato ai paracadutisti, una moto pieghevole che avrebbe fornito ai soldati in prima linea un modo per spostarsi più in fretta: ma lasciamo che parlino le immagini.
Se però la Welbike nasce con intenti dichiaratamente bellici, la Fuji Go Devil è stata creata con scopi molto più pacifici. Questa motocicletta dalle dimensioni estremamente contenute ha in comune con il prototipo britannico la possibilità di compattare la due ruote fino alle dimensioni di una piccola valigia.
Con un peso poco inferiore ai quaranta chilogrammi ed un motore a 53cc monocilindrico la Go Devil risulta essere una delle motociclette più piccole – se non la più piccola in assoluto – mai prodotte nel mondo. L’idea della FHV era di replicare il successo del piccolo scooter Honda Club ma con una nota di originalità nel progetto.
La Go Devil poteva essere assemblata in due minuti e veniva venduta con un apposito contenitore blu per il trasporto: venduta tra il 1964 ed i 1967, questa piccola peste come spesso accade è al giorno d’oggi molto ricercata dai collezionisti: pensate che un esemplare in buone condizioni può valere intorno ai 1.600 Dollari a fronte di una spesa di 239 al momento della sua presentazione sul mercato. Un investimento, insomma.
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