Il motomondiale è da sempre una delle categorie sportive più belle ed apprezzate in assoluto. Ma anche una delle più pericolose a causa delle tante cadute che nel corso dei week end di gara possono esserci.
Il motomondiale è un circus davvero straordinario, che appassiona milioni di persone in tutto il mondo. Ed è costituito da uno sport molto pericoloso, il motociclismo appunto. Categorie, come la Moto3, in cui sono previste cadute terribili o talvolta pure ambigue come quella accaduta a Sergio Garcia.
Prima di arrivare a quanto successo al pilota spagnolo, comunque, conosciamolo meglio. Lui, nato a Burriana nella comunità Valenciana il 22 marzo 2003. La sua storia, come molti altri talenti delle due ruote, parte da lontano. Ed in pochi anni, lui, ha davvero raccolto risultati incredibili.
A 13 anni, nel 2016, ha vinto il campionato spagnolo pre-Moto3. L’anno dopo ha fatto il suo esordio nel CEV, arrivando 7°. L’anno successivo, è arrivato dietro al solo Raul Fernandez posizionandosi così 2° in classifica. Nel 2019 approda finalmente nel motomondiale in Moto3 alla guida di una Honda del team Estrella Galicia.
Il debuto nel mondiale non è semplicissimo, ma in ogni caso riesce da esordiente a conquistare il podio e la vittoria al Gran Premio di Valencia. Nel 2020 rimane nella stessa categoria e nel solito team della stagione precedente.
Nel 2021 passa al team Aspar e conquista tre vittorie, tre secondi posti ed una pole position conquistando il 3° posto in classifica generale. E nel 2022? Ha già vinto due gare in questa stagione, compresa quella dello scorso week end a Portimao, diventando il nuovo leader della classifica iridata. Pur vincendo, però, qualcosa gli è comunque andato storto.
Vittoria importantissima per Sergio Garcia a Portimao in Portogallo, la scorsa domenica. Non solo un bel successo, grazie a questo risultato il pilota spagnolo si è preso anche la vetta del mondiale. Anche se non tutto, in ogni caso, gli è andato liscio. Il leader della Moto3, mentre stava portando la sua moto nel parco chiuso in attesa di festteggiare il suo successo sul podio, non è riuscito a fermarsi in tempo.
Ha investito un meccanico e, in più, è pure caduto. Conseguenze? Per fortuna, neanche una. Entrambi stanno bene. Sembra una caduta da niente effettivamente, e lo è stata, ma si poteva rivelare davvero pericolosa per la sicurezza di tutti e due i protagonisti di questa vicenda. Ma così non è stato; quindi vittoria, leadership in campionato, podio ed anche caduta. In Portogallo, Sergio Garcia non si è fatto mancare davvero niente. Non ripetiamo lo “spettacolo” la prossima volta, però, magari.
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