Sembra che quella di abbandonare automobili sportive e costose in costruzioni come fienili, granai e garage degli hotel sia una pratica tristemente comune. Guardate cosa hanno trovato negli USA.
Quando spendi centinaia di migliaia di Euro o di Dollari per una supercar, il minimo che puoi fare è tenerla bene. Anche una persona con un conto in banca molto solido – se ha un briciolo di sale in zucca – difficilmente lascia a marcire una sportiva che in futuro potrebbe valere molto di più sul mercato dei collezionisti intenzionalmente. Proprio per questo, storie come quella di oggi sono sempre assurde da credere. Ma purtroppo, vere e documentate.
Dopo l’assurdo caso della Lamborghini Miura greca “dimenticata” per decenni in un albergo, oggi affrontiamo un’altra storia di abbandono di supercar, questa volta proveniente dalla Georgia, uno degli stati federali americani. L’automobile in questione è famosa e non soltanto perchè è stata una delle vetture più amate ed odiate dalla stella americana Elvis Presley.
Prodotta dalla casa italo-argentina De Tomaso, questa vettura negli anni settanta era il sogno proibito di qualsiasi automobilista con la passione per le sportive esotiche. Pensate che al giorno d’oggi, una in ottime condizioni – quindi non come quella che state per vedere – può valere facilmente tra i 100.000 ed i 150.000 Dollari sul mercato!
Ma come ci è finita?
Immaginate la sorpresa di chi aprendo un fienile in stato di abbandono in una delle tante fattorie che popolano le campagne della Georgia si è trovato davanti il “relitto” di una bellissima De Tomaso Pantera del 1972 equipaggiata di tutto punto con l’iconico motore V8 che venne scelto dal marchio per trovare un equilibrio tra le performance dell’auto e costi di produzione.
Come potete vedere nelle immagini qui sopra, la povera Pantera nonostante il suo status di supercar vintage che dovrebbe renderla quantomeno un’auto da tutelare è stata completamente abbandonata per anni dal proprietario. A peggiorare le cose, il fienile in cui è stata tenuta per chissà quanto tempo non era proprio solidissimo e l’acqua ha penetrato il tetto durante le ultime piogge, arrugginendo la carrozzeria.
La vernice blu originale così come la decalcomania laterale che ha reso l’auto famosa però sono ancora visibili, un segno che l’auto è destinata a tornare agli splendori di un tempo quando i nuovi proprietari l’avranno restaurata. Difficile fare una stima delle spese necessarie per rimetterla in sesto anche perchè il motore potrebbe necessitare di vari interventi strutturali. In ogni caso, il valore dell’auto sul mercato ripagherà senz’altro la fatica e il denaro spesi.