E’ uno dei nomi caldi del mondo del pugilato ormai da anni: nonostante un patrimonio degno di un petroliere, Tyson Fury resta fedele alle origini e guida un’automobile insospettabile. Ecco la storia.
Quando pensiamo alle automobili guidate dai campioni della boxe mondiale, la prima immagine che si affaccia nella nostra mente di appassionati è indiscutibilmente quella della Bugatti Veyron, anzi, delle Bugatti Veyron al plurale del noto campione ormai ritirato Floyd Mayweather Jr. Avendo guadagnato milioni e milioni di Dollari nella sua carriera, Floyd ha abituato i suoi fans alle sue eccentriche richieste in fatto di auto che gli sono pure costate un posto sulla black list Ferrari!
Si narra che una volta Mayweather abbia addirittura ordinato ad un suo collaboratore di procurargli una Veyron nel cuore della notte. Ma i pugili, atleti che ad alti livelli guadagnano davvero milioni di Dollari per quello che resta comunque uno sport duro e molto pericoloso, non sono tutti come lui. C’è chi ama le cose semplici, come Tyson Fury.
Conosciuto come “The Gipsy King”, il re gitano per le sue origini nomadi, Tyson Fury per chi non lo conoscesse è un gigante di oltre due metri nonché l’attuale detentore del titolo dei pesi massimi WBC dopo il suo ultimo incontro contro Dillian Whyte valido per la difesa di questo prestigioso primato.
Non lo fa per soldi
Fury all’interno del ring e noto per essere un personaggio incredibile, a partire dal suo fisico non esattamente statuario che va in netto contrasto con quello di tanti suoi colleghi amanti della palestra passando per gli episodi incredibili successi nei suoi match come quello nel 2018 in cui durante un match pareggiato contro Deontay Wielder, “The Gipsy King” riuscì a rialzarsi inspiegabilmente dopo aver subito un pugno da KO!
In modo insospettabile, Tyson Fury si è rivelato anche un ottimo esempio di umiltà in una recente intervista con la stampa britannica avvenuta proprio dopo l’ultimo match: “E’ bello avere i soldi, è bello essere pagati per quello che fai ma non l’ho mai fatto per il denaro. L’ultimo match? Per me la questione era prendere a pugni un figlio di p… in faccia, scusate per il linguaggio”, ha detto ai microfoni del The Sun il campione in carica.
Pensate che pur avendo almeno una Rolls Royce in garage, Tyson Fury preferisce girare senza auto o gioielli vistosi: “Non mi interessa niente dei soldi, non ti rendono realizzato come persona. Guido una Volkswagen Passat del 2007. Mi serve davvero una Rolls Royce? Ce l’ho ma non è indispensabile”, prosegue “The Gipsy King”.
L’esatto opposto di Mayweather, insomma. E’ un bel messaggio quello lanciato da Tyson Fury che pur avendo un patrimonio stimato tra i 50 ed i 150 milioni di Dollari, rimane comunque con i piedi per terra. E si spera, con la cintura della WBC ben allacciata in vita ancora per molto.