Non è un bel periodo per le case europee che più di una volta si sono trovate a fare i conti con plagi palesi delle proprie vetture operate da case cinesi. Land Rover è solo l’ultima vittima che ha reagito.
I lettori più affezionati di Quattromania ricorderanno senz’altro la serie di articoli in cui abbiamo eviscerato la questione dei “plagi cinesi”. Per chi si fosse perso questi contenuti, un piccolo riassunto: negli ultimi anni, diversi marchi cinesi come Great Wall e Chery hanno iniziato ad entrare sul mercato europeo in modo più insistente. Ora, dalla Cina arrivano senz’altro tanti prodotti interessanti e degni di nota. Ma non solo quelli, purtroppo.
Alcune case più o meno conosciute nel Celeste Impero infatti si sono messe in testa l’idea di plagiare noti modelli europei, automobili e motociclette, non fa differenza: Piaggio, Rolls Royce, Volkswagen, Mini e Land Rover sono solo alcuni dei brand che si sono trovati loro malgrado a fare i conti con questo fenomeno che purtroppo è difficile da perseguire penalmente a causa della posizione ambigua del governo cinese in merito al reato di plagio.
Quello che le case possono fare però è chiedere che un’auto, una moto o perfino un furgone palesemente uguale ad un modello storico di una casa europea sia escluso dal mercato del Vecchio Continente. E’ proprio quello che ha fatto la Land Rover con una delle più palesi imitazioni mai viste al mondo.
La guerra dei cloni
Nel “lontano” 2015, la casa cinese Landwind – si, non ci hanno neanche provato ragazzi – ha presentato un SUV stranamente simile alla Discovery, uno dei modelli di punta dello storico brand britannico che è arrivato sul mercato mondiale nel 1989. Giusto un paio di anni fa, insomma. La vettura incriminata chiamata Landwind X7 di cui trovate una bella foto qui sotto ha fatto giustamente andare su tutte le furie il CEO del marchio inglese.
La X7 presenta anche molte somiglianze a questo punto piuttosto sospette con un altro SUV britannico, la Land Rover Evoque. La casa ha raccolto tutto il materiale, chiamato a raccolta i propri avvocati e intentato una bella causa legale contro la “Landwind” che avrebbe pure provato a vendere questo palese clone in Europa con l’accusa di concorrenza sleale.
A differenza di altri casi in cui il clone l’ha spuntata, ad averla vinta è stata la Land Rover che ha pure dimostrato che perfino le dimensioni della X7 erano identiche a quelle della Evoque! Dal 2019, questa parodia di un SUV non è più disponibile nemmeno sul mercato cinese: la causa ha portato i giudici ad ordinarne la rimozione immediata dal mercato mondiale. Imparate la lezione, ragazzi: se avete una buona idea per produrre un’auto, assicuratevi che esteticamente non sia la copia sputata di qualcosa che già esiste. L’originalità paga sempre.