La Formula 1 e la Moto gp si sfidano a suon passione. Ma una delle due competizioni ha numeri impressionanti. Gli italiani sciolgono il dilemma tra due e quattro ruote.
Se andiamo a comparare i due scenari sportivi nel mondo dei motori, ci rendiamo conto che vi è un gap veramente impressionante. In effetti, fra Formula 1 e Moto gp sembra non esserci gara, visto che una delle due è molto più amata e seguita dell’altra. Entrambe, però, hanno molto seguito e riescono ad attaccare alla tv milioni di persone. Gli avvii stravolgenti delle compagini italiane, soprattutto, avvicinano gli amatori alle due attività sportive.
La storia della Ferrari non stiamo neanche qua a spiegarla. Tutti sanno quanto prestigio abbia avuto il cavallino rampante nostrano sulle piste di tutto il mondo. Quello di questi ultimi anni è stato un arresto a livello di classifica piloti e costruttori, ma dalla sua fondazione ha monopolizzato sempre i primi posti in ogni stagione.
Per quanto riguarda la Moto gp, come non parlare del doc. Valentino Rossi. Pluricampione mondiale nella massima categoria di questo settore e vero e proprio fomentatore di folle, italiane e non. Oltre a lui, non vi è mai da dimenticare il fenomeno Max Biaggi. Anche con lui gli spettatori, sugli spalti e da casa, si sono divertiti al meglio, anche se, poi, ovviamente, il suo ciclo è finito, come quello della maggior parte dei campioni mondiali.
La cultura dei motori, in Italia, è lunga decenni. Qua siamo fra i massimi amatori al mondo di questo settore, dato che le case costruttrici che abbiamo nei nostri territori sono fra le migliori in circolazione. Si va dalla Ferrari, alla Ducati, passando per la Aston Martin, fino ad arrivare all’Aprilia e alla Lamborghini. Come non conoscere questi marchi. Un successo continuo che è arrivato in ogni dove a livello competitivo, nel mercato e nello sport.
I cittadini sono ben contenti di ammirare auto e moto sfrecciare, anche se una delle due categorie è più amata e seguita. La differenza è epocale e lo è sempre stata, ma la passione per le due ruote è tutt’altro che roba di poco conto.
Durante l’ultima domenica, le categorie si sfidavano a suon di share, per via della messa in onda di entrambe lo stesso giorno. La vittoria della F1, che girava a Imola, è stata impressionante, dato che ha toccato i 32,4% di punti. Di contro, la Moto gp si è fermata al 3%. Gli stimoli e gli input che, però, la Ferrari di Leclerc inviava, prima della gara, sono stati qualcosa di straordinario, cosa che al mondo motociclistico, al momento, sta mancando.
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