Un ritrovamento che ha dell’incredibile: qualcuno aveva così tanto tempo libero – e delle agli abilità ingegneristiche – da costruirsi da solo qualcosa che solitamente ha un prezzo inarrivabile!
Probabilmente, ad un certo punto della nostra infanzia, abbiamo sognato tutti di diventare piloti di Formula Uno, specie se siamo cresciuti guardando la disciplina in questione in TV da piccoli. Alcuni di noi non hanno mai smesso di sognare e hanno deciso che in un modo o nell’altro, questo sogno andava realizzato, anche a costo di fare tutto da soli!
Per diventare pilota di Formula Uno servono principalmente tre cose: un indiscutibile talento per essere selezionati e scalare la rigida gerarchia del motorsport partendo dalle serie più basse, tanta fortuna e una considerevole somma di denaro come investimento iniziale per la propria carriera. Non tutti purtroppo riescono in questa impresa.
In particolare un uomo di nome Gianni Pascal non ha mai accettato il fatto di non poter condurre una potente monoposto della Ferrari in pista. L’uomo, grande appassionato della Scuderia Rossa nonché di Formula Uno, è rimasto stregato da Jean Alesi che condusse la monoposto Ferrari F92 nella stagione 1992. Così, ha deciso di costruirne una nel suo fienile!
Chi fa da se, fa per tre
Pascal ha realizzato negli anni una perfetta replica della Ferrari F92A di Alesi utilizzando tutte le conoscenze di meccanica a sua disposizione. Grazie ad un fortuito incontro con alcuni meccanici della Ferrari presso Val Chisone, non lontana dal paesino in cui abitava, Pascal è riuscito a ricevere alcuni componenti “scartati” e ad assorbire abbastanza informazioni da completare il suo lavoro in appena quattro anni, tra il 1992 ed il 1996!
Ora, la F92A non è stata un’auto molto vincente e ha concluso il campionato in questione con soli 21 punti in classifica. Questo però non toglie nulla al lavoro incredibile di Pascal che è riuscito a creare una replica identica e perfettamente funzionante dell’automobile che presto andrà all’asta online.
La vettura monta un motore a quattro cilindri, lo stesso che troviamo sull’Alfa Romeo Giulietta: non sarà un V12 da centinaia di cavalli ma fa il suo lavoro: dopo che Pascal si è ammalato, l’auto è stata ritrovata in un fienile. La vettura è omologata per circolare in pista durante eventi ed esibizioni e rappresenta un’impressionante testimonianza di cosa una persona può fare quando decide di inseguire un sogno a tutti i costi.