Le auto elettriche fanno davvero bene all’ambiente ed alla salute? Alcune persone con delle patologie specifiche potrebbero riscontrare problemi utilizzandole. La scienza ha la sua spiegazione.
Da quando questo settore automobilistico è iniziato a crescere a livello mondiale, i dubbi in merito alle interferenze che si possono avere con altre apparecchiature sono sempre sorti. Fra i molti, si esalta quello inerente a ciò che potrebbe succedere a una persona che ha un pacemaker installato nel cuore. Co si chiede se avesse delle problematiche con le auto elettriche. La scienza sta cercando le spiegazioni più plausibili, per non incorrere in pericoli salutari e svariate denunce per le case automobilistiche.
Anzitutto, un pacemaker è un dispositivo elettronico di piccola taglia che riesce a normalizzare i battiti del cuore. Ovviamente, per installarlo su quest’ultimo, va effettuato un intervento chirurgico molto delicato. Chi possiede questa apparecchiatura nel corpo è sempre in cerca di informazioni inerenti alla possibilità di possibili interferenze esterne, che ne inficerebbero il normale lavoro. Sono tematiche molto delicate, visto che, se si sbagliasse la fonte, si potrebbero causare danni salutari.
A dare delucidazioni in merito a questa questione di connubio fra auto elettriche e il dispositivo salva cuore, è stata la rivista britannica, molto autorevole, Auto Express. Quest’ultima si rifà a uno studio tedesco effettuato nel 2018. In merito, i ricercatori avevano scoperto che non vi erano problematiche in tal senso, ma non è stata data una risposta decisiva e definitiva alla domanda. Oggi, le batterie sono più efficienti nel confronto con tre anni fa, quindi qualcosa potrebbe essere cambiato.
Pacemaker e auto elettriche: il sodalizio da studiare a fondo
Il campo magnetico emesso dalla maggior parte dei dispositivi elettrici esistenti potrebbe disturbare i pacemaker, mettendo in pericolo la salute della persona che li possiede. Sono tanti i lettori di Auto Express che hanno voluto sollecitare l’attenzione della rivista in merito a questa situazione. Uno, in particolare, ha catturato l’attenzione degli operatori, che hanno voluto pubblicare le intenzioni che esso aveva.
“L’uomo voleva acquistare un’automobile elettrica, ma le notizie in merito alla tematica del pacemaker sembrano essere mancanti“, fanno sapere i giornalisti della rivista. “Un manuale afferma che le onde elettromagnetiche possono impattare sui dispositivi cardiaci”, hanno poi concluso.
I ricercatori si stanno impegnando molto per poter mettere la parola fine a questo dilemma, ma sembra che la strada sia ancora molto lunga da effettuare. In effetti, evidenze scientifiche non sono ancora del tutto chiare sull’argomento.